VOGHERA Sono partiti in questi giorni i lavori di ristrutturazione della porzione dell’ex caserma di Cavalleria da destinare ai nuovi archivi comunali. Un’opera che è stata approvata dalla Giunta comunale lo scorso 28 marzo e che ora è ufficialmente partita. Per questi lavori il comune di Voghera ha ricevuto un finanziamento specifico che copre la totalità del costo da sostenere, rientrando il progetto tra quelli destinati alla rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale. Le opere sono state finanziate con fondi europei a valere sul Pnrr per un’importo complessivo di 545mila euro: per gli archivi ne verranno utilizzati però 345mila.

“In questo modo – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Gabba – continua il recupero dell’ex Caserma ed in particolare delle aree più degradate. Se da una parte si sono concluse le opere per la riqualificazione del cortile nord con il rifacimento di tutta la pavimentazione (l’apertura è prevista a settembre) dall’altra stiamo provvedendo a recuperare le aree maggiormente ammalorate e che necessitavano di un pronto intervento”.

I lavori prevedono il recupero di una porzione di fabbricato appartenente all’ex Caserma di Cavalleria di via Gramsci in disuso da parecchi decenni, situato tra la Biblioteca e il museo storico, al fine di consentire l’accorpamento in una unica sede di tutti gli archivi comunali.

E l’assessore Gabba spiega ancora: “L’intervento, progettato dallo Studio Vecchi associati di Voghera, prevede la realizzazione di un archivio ad alta intensità, progettato per rispettare i canoni dell’attuale normativa antincendio e nel rispetto del vincolo Monumentale apposto dalla Soprintendenza ai beni Architettonici di Milano. Il tutto per fare in modo di accorpare in un unico luogo tutto l’archivio del comune”. I lavori, appaltati alla ditta Edilcantieri Costruzioni di Imperia per l’importo di 344mila euro oltre all’Iva, dovranno essere realizzati entro le tempistiche previste dal Pnrr e avranno una durata di 300 giorni: l’opera sarà quindi pronta entro la fine dell’estate 2024.