Il 14 maggio all’Eremo di Sant’Alberto di Butrio si terrà una giornata dedicata frate Ave Maria

PONTE NIZZA Nel centenario dell’arrivo del venerabile frate Ave Maria all’Eremo di Sant’Alberto, domenica 14 nell’abbazia sita nel comune di Ponte Nizza, è previsto un incontro pomeridiano, sotto la grande quercia posta dinanzi a questo luogo di culto risalente al X secolo. Intenso il programma. Alle ore 14,45 è previsto il saluto e il racconto di fra Ivan Sevà su frate Ave Maria.

“Farà seguito – spiega proprio fra Ivan – la lettura di brevi passi letterari, ricordi e racconti diretti di chi ha conosciuto questo straordinario personaggio cieco, che ‘non vedeva i corpi ma vedeva bene le cose dell’anima’.

Quindi è in programma un’intervista ad Angela Volpini, mistica e scrittrice, per molti anni legata a frate Ave Maria da profonda amicizia. Alle 16,30 ci sarà la celebrazione della Santa Messa con lettura (in traduzione) e commento dell’unica omelia rimasta del libro di Sant’Alberto (Lucerna corporis tui est oculus tuus). Quest’anno tra l’altro si celebra anche il 950° anno dalla morte del Santo che realizzò proprio l’eremo tra i boschi di castagno di questa valle.

Musica e canto. Seguiranno altre eventuali e volontarie testimonianze, e un piccolo ristoro a base di prodotti tipici locali. Saranno disponibili libri e pubblicazioni sulla vita di frate Ave Maria e sulla storia dell’Eremo di Sant’Alberto di Butrio. 

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