Mi ricandido alla guida della Regione Lombardia. L’unica condizione che pongo è l’unità del centrodestra”. Queste le parole di Attilio Fontana a margine della giornata trascorsa in Oltrepo

VARZI “Mi ricandido alla guida della Regione Lombardia. L’unica condizione che pongo è l’unità del centrodestra”. Attilio Fontana a margine della giornata trascorsa in Oltrepo ha confermato la sua intenzione di rimettersi in gioco per puntare al secondo mandato come governatore. Pone un unico veto: che la sua candidatura sia condivisa da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. “Nel momento in cui il centrodestra compatto ha confermato di volermi ancora alla guida della Regione – ha ribadito Fontana – mi ricandido con grande entusiasmo e con la volontà di portare avanti le cose positive che abbiamo fatto in questi primi cinque anni insieme”.

A Varzi è stato accolto dagli applausi dei sindaci, quando il governatore ha ribadito che per le aree interne Regione Lombardia mette a disposizione altri 196mila euro per rilanciare lo sviluppo di tutta la regione. Oltre a sindaci e consiglieri regionali ad accogliere Fontana l’onorevole della Lega, Elena Lucchini. Collegato in videoconferenza il presidente della Provincia nonchè sindaco di Varzi Giovanni Palli che non ha potuto partecipare in quanto colpito dal Covid. Al termine della presentazione dei progetti per le aree interne Fontana ha voluto dedicare un applauso ad Alice Zelaschi, presente in sala, neo sindaco di Rivanazzano Terme: “Evviva la sindaca di 24 anni” ha ribadito a gran voce facendo esplodere il centro dei servizi di Varzi in un lungo e caloroso applauso.

La giornata in Valle Staffora è proseguita con una visita all’ospedale di Varzi. Fontana ha voluto visitare la struttura: “Per l’ospedale sono già stati fatti diversi investimenti e ora si provvederà alla ristrutturazione del pronto soccorso. La nostra volontà è quella di mantenere aperto questo che è un presidio molto importante per la valle”. Una battuta anche sulla siccità: “La Lombardia ha acqua assicurata fino al 9 luglio per quanto riguarda il settore agricolo – ha sottolineato Fontana -. C’è da augurarsi che da qui a quella data si verifichino delle precipitazioni. Dalle dighe poste sulle Alpi abbiamo avuto la garanzia di aumentare la portata dei fiumi mentre per quanto riguarda l’acqua potabile e per le abitazioni al momento non abbiamo problemi”. Aree interne. Coesione, sostenibilità e qualità dei servizi. Sono queste le parole chiave utilizzate per il rilancio delle aree interne da Regione Lombardia nell’ambito del tour, iniziato ieri da Varzi e che toccherà 14 tappe. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sarà sui territori di pianura e di montagna per la valorizzazione delle ‘Aree Interne’.

“Abbiamo scelto di partire dall’Oltrepo – ha detto Fontana – nel cuore di quella Lombardia che abbiamo definito ‘Autentica’, poiché incarna quello spirito lombardo contraddistinto, dalla pianura alle montagne, dai laghi alle città, dalla creatività, dalla voglia di fare, dal sapersi adattare e dal guardare al domani”.

“L’obiettivo ultimo è quello di realizzare la Lombardia ‘Smartland’ – ha detto il governatore – un territorio regionale connesso, coeso dal punto di vista territoriale e sociale. Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che la gente che abita questo territorio sia felice di farne parte avendo a disposizione tutti i servizi necessari”.

Dopo una visita a Cascina Rossago, centro per le persone autistiche, il tour del presidente Fontana è proseguito a Godiasco testando in prima persona la greenway con le biciclette elettriche messe a disposizione da Hub4Bike alla presenza di Paolo Tornari e Alessandro Custolari. Infine un tour con l’onorevole Elena Lucchini e il sindaco di Godiasco Fabio Riva alle Terme di Salice che entro Natale 2023 dovrebbero riaprire. E per chiudere una fetta di salame di Varzi e un calice di bollicine dell’Oltrepo.

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