Il Comune di Voghera a sostegno dei profughi ucraini: otto bambini sono stati iscritti nelle scuole della città

VOGHERA – Sempre in prima linea per fronteggiare l’emergenza umanitaria, dettata dal conflitto in corso in Ucraina. Il Comune di Voghera ha inviato una richiesta ai Dirigenti delle Scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie e Scuole Secondarie di Primo Grado della Città per conoscere i posti disponibili dedicati all’inserimento dei bambini ucraini nei rispettivi istituti. Si è tenuta negli scorsi giorni una riunione con la Prefettura di Pavia, che ha coinvolto anche i Comuni di Pavia e Vigevano per avere una regia sull’accoglienza dei minori ucraini. Per il Comune di Voghera erano presenti il sindaco Paola Garlaschelli e il vice sindaco, nonché assessore alla Scuola, Simona Virgilio.

Ad oggi presso l’Istituto Comprensivo Sandro Pertini sono stati iscritti n. 2 bambini alla Scuola Infanzia “Carlo Marx” in viale Carlo Marx, n. 3 bambini alla Scuola d’Infanzia “Pontevecchio” in via Filippo Corridoni e n. 1 bambina alla Scuola Secondaria di Primo Grado “Giovanni Pascoli” in via Marsala. All’Istituto Comprensivo “Via Dante” in via Ugo Foscolo sono stati iscritti n. 1 alunno alla Scuola Primaria e n. 1 alunno alla Scuola Secondaria di Primo Grado. Risultano, dunque, in totale 8 gli iscritti alle scuole cittadine. Per quanto concerne l’accoglienza di natura educativa e scolastica, i nuclei familiari dei minori ucraini pervenuti sul territorio saranno guidati in un percorso di inserimento all’interno dei nostri istituti scolastici.

“Come amministrazione comunale, stiamo cercando di fornire il nostro supporto più totale in questa situazione delicata – sottolinea l’assessore alla Scuola, Simona Virgilio -. In quest’ottica è stata importante la sinergia esistente con le scuole e gli istituti della nostra Città, che hanno mostrato, fin da subito, la loro totale disponibilità. In questo modo i bambini possono così proseguire nel loro percorso di studi e continuare a godere del diritto di istruzione, un diritto fondamentale, per poter continuare a coltivare le proprie ambizioni professionali per il futuro”.

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