Il caro carburante si fa sentire e i camionisti non riescono più a sostenere le spese. Gabriele Saccardi: “Sono costretto a pranzare in cabina”

VOGHERA – Il caro carburante si fa sentire e i camionisti messi in ginocchio non riescono più a sostenere le spese. Un vero e proprio dramma per una categoria di lavoratori che in poche settimane è entrata in un vortice di estrema sofferenza.

“Sono un camionista e voglio esprime il mio disagio facendomi portavoce dei colleghi in merito al caro carburante. – afferma Gabriele Saccardi, componente del Movimento Civico Culturale L’Italia del Rispetto – So vivendo una situazione lavorativa davvero devastante che peggiora ogni giorno”.

“Il costo di due pieni alla settimana è aumentato di 800 euro e di conseguenza ho dovuto compensare non andando più al bar e a pranzare in trattoria. Oggi sono costretto a mangiare in cabina. La nostra categoria non merita di vivere in queste condizioni e spero che venga al più presto trovata una soluzione”.

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