Il Comitato Amministratori Oltrepo e Asm Vendita e Servizi insieme contro il caro bollette

VOGHERA – Il Comitato Amministratori Oltrepo rinnova le cariche e sigla un importante accordo con Asm Vendita e Servizi sul rincaro delle bollette per tendere la mano ai cittadini vogheresi. Un accordo che vedrà la società di via Gramsci in prima linea con iniziative, come per esempio la rateizzazione delle bollette per chi si trova in grossa difficoltà dopo gli aumenti che hanno raggiunto anche il 300% rispetto agli anni passati.

L’incontro del Cao si è svolto presso la sala del Movimento Cristiano Lavoratori di Piazza Duomo. Per prima cosa si è proceduto al rinnova delle cariche sociali dopo cinque anni. Per il prossimo quinquennio sono stati riconfermati come presidente Marcello Foresta, vice presidente Riccardo Canevari mentre segretario e tesoriere Gianluigi Vanutelli. Il Comitato Amministratori oggi conta 10 associati ognuno dei quali segue circa 40 condomini di Voghera. Il che significa che ad oggi il Cao raggruppa qualcosa come oltre 10mila vogheresi. In città sono 580 i condomini esistenti: di questi oltre il 70% fa parte proprio del comitato guidato da Marcello Foresta.

“Durante l’incontro – sottolinea proprio il neo riconfermato presidente – abbiamo parlato a lungo dell’aumento spropositato delle bollette dell’energia elettrica e del gas che hanno raggiunto il 300%. Il direttore operativo di Asm Vendita e Servizi Marco Azzali – sottolinea ancora Foresta – si è detto disponibile ad incontrare i rappresentati dei condomini per spiegare come questo aumento derivi proprio dalla crescita dei costi della materia prima. Ringrazio il direttore Azzali che ha garantito agli amministratori del Cao che non solo non verranno tagliati luce e gas ma si è detto disponibile anche per le famiglie maggiormente in difficoltà a trovare delle soluzioni di rateizzazione delle bollette che in molti casi sono triplicate”.

Durante l’incontro è intervenuto proprio il direttore operativo di Asm Vendita e Servizi Marco Azzali che, con il supporto di slide dettagliate ha illustrato l’andamento del mercato di energia elettrica e gas. Un mercato condizionato anche dalle tensioni e dalla crisi Russo-Ucraina sfociate nell’attuale guerra. “Gli aumenti in percentuale sul costo di energia elettrica e gas si sono registrati dal mese di ottobre del 2021 e hanno toccato il picco nel mese di dicembre – ha detto Azzali –. Poi nei primi due mesi di quest’anno sono iniziati a scendere pur rimanendo sempre elevati. Il recente attacco all’Ucraina da parte della Russia ha causato un’ulteriore salita dei prezzi che si è resa evidente nei primi giorni di marzo”.

“Di fronte a questa situazione di emergenza – continua Azzali – occorre rivolgersi ad aziende serie come la nostra che non puntano all’utile a tutti i costi ma che lavorano con l’obiettivo di erogare un servizio migliore agli utenti rinunciando magari a qualche ricavo. Questo è da sempre il nostro modo di operare. Naturalmente la speranza è che la guerra finisca al più presto così come le tensioni tra Russia e il mondo occidentale”.

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