Dall’istituto Calvi di Varzi un nuovo corso rivolto ai giovani, per cercare di rilanciare la montagna oltrepadana

VARZI – L’obiettivo è quello di creare corsi appositi per gli studenti che risiedono nella zona montana per insierirli nel mondo del lavoro senza abbandonare il proprio paese d’origine spingendosi verso la pianura. In questa direzione va l’iniziativa portata avanti dall’Istituto d’Istruzione Superiore Carlo Calvi che organizza, a partire dal prossimo anno scolastico 2022/2023, un corso professionale quinquennale presso la sede di Varzi.

Il corso: ‘Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane’, risponde alle richieste del territorio dell’Alto Oltrepo e si rivolge ai giovanissimi che devono scegliere la strada da intraprendere dopo la terza media. Il corso, parallelamente con lo studio delle discipline “tradizionali”, verterà su un approfondimento degli aspetti specifici relativi alla produzione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, agro-industriali e forestali del territorio. Al termine del ciclo di studi lo studente conseguirà un diploma di Istituto Professionale ad indirizzo ‘Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane’. Ci si potrà iscrivere entro il 28 gennaio.

“Siamo convinti – esordisce il sindaco di Varzi, Giovanni Palli – che l’ampliamento dell’offerta formativa e la creazione di opportunità professionali per i giovani siano la strada giusta per lo sviluppo dell’Oltrepo montano. Il percorso di rilancio e di ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto professionale Carlo Calvi nella sua sezione di Varzi attraverso l’inserimento di un nuovo corso professionale statale quinquennale ad indirizzo “Agricoltura, sviluppo rurale valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane” va proprio in questa direzione. Stiamo lavorando, proprio in queste settimane – rilancia il sindaco Palli – per proseguire in modo celere alla riqualificazione dell’edificio scolastico con un intervento complesso di innovazione ed efficientamento energetico così da farci trovare pronti per l’avvio di questo nuovo percorso scolastico. Ringraziamo, fin d’ora, la dirigente dell’Ipsia Sabina De Paoli e tutto il suo staff, ma anche le numerose famiglie ed imprese che in questa fase stanno manifestando il loro interesse a sostenere un progetto innovativo sul nostro territorio”.

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