Terremoto di magnitudo 2,0 a Cerignale, sull’Appennino al confine con il Brallo di Pregola

BRALLO DI PREGOLA – Un terremoto di magnitudo 2,0 è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a Cerignale, piccolo centro dell’Appennino piacentino che dista pochi chilometri dal fiume Trebbia, al confine con il comune del Brallo di Pregola.

La scossa è stata registrata alle 2,25 del 9 gennaio. Vista la bassa intensità non è stata avvertita dagli abitanti del paese e neppure da quelli circostanti. Il terremoto è avvenuto nella notte tra Val Trebbia e Val Nure, localizzato a 6 chilometri a est di Cerignale. La scossa, a due chilometri di profondità, non ha provocato danni. Considerato anche l’orario, erano le 2.24, praticamente nessuno ha avvertito la terra tremare.

Non va dimenticato che il 15 aprile 2020 sempre a Cerignale si era registrata una scossa di terremoto di magnitudo 4,2 che era stata avvertita alle 11.42 anche a Pavia e Voghera, ai piani alti dei palazzi. L’epicentro secondo la rilevazione dell’Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia era stato identificato a 6 km sud est di Cerignale (PC) ad una profondità di 3 chilometri. 

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