Preoccupa la frana sulla ex statale del Penice dopo il centro abitato di Collegio. E’ stato disposto il senso unico alternato

MENCONICO – Continua a destare preoccupazione la frana lungo la statale del Penice dopo il centro abitato di Collegio. Qui si viaggia a senso unico alternato poco dopo la località Collegio, frazione di Menconico. Il tutto a causa di uno smottamento verificatosi nelle scorse settimane e che le piogge di inizio estate hanno notevolmente peggiorato tanto da costringere i tecnici della Provincia a sistemare, all’altezza della frana, una serie di transenne per segnalare il dissesto. Qui la statale è letteralmente sprofondata nel terreno sottostante e in questi giorni, che coincidono con il ferragosto, all’altezza dello smottamento si sono verificati lunghi incolonnamenti.

“Non appena si era verificato questo fenomeno – spiega il sindaco di Menconico, Paolo Donato Bertorelli – ho immediatamente informato la Provincia che ha effettuato un sopralluogo. In considerazione che lo smottamento è in continua evoluzione, è stato disposto il senso unico alternato”. La 461 del Penice da alcune settimane è però passata di competenza dalla Provincia all’Anas: spetterà dunque a quest’ultimo ente intervenire per ripristinare la viabilità.

“Mi auguro che questo intervento possa essere effettuato a breve – prosegue il sindaco di Menconico, Bertorelli – anche in considerazione che con la bella stagione questa strada sarà trafficata da molte auto e moto e pertanto un restringimento di carreggiata può essere un ostacolo e comunque un rischio per chi transita lungo questa arteria”. Nel frattempo a Varzi proseguono alacremente i lavori per risanare la frana di Nivione”.

L’intervento di questi giorni ha riguardato la realizzazione di due briglie per la regimentazione idraulica del torrente Lella in modo tale che le acque del corso d’acqua potranno essere governate meglio garantendo maggiore sicurezza e scongiurando il rischio di un’eventuale erosione degli argini dovuta a momenti di pena del corso d’acqua. Entro la fine di ottobre dovrebbe essere rimosso il cantiere.

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