BRONI.Notte movimentata quella del 23 ottobre a Broni, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Stradella hanno tratto in arresto un uomo di 43 anni, M.A., domiciliato in paese e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato e porto di oggetti atti a offendere.
L’intervento è scattato dopo una chiamata al NUE 112 che segnalava l’attivazione dell’allarme antintrusione presso la discoteca “Le Fonti di Recoaro”. La pattuglia, che si trovava già in zona, è arrivata in pochi minuti sorprendendo l’uomo a poche decine di metri dalla recinzione del locale mentre cercava di allontanarsi a piedi per far perdere le proprie tracce. Bloccato dai militari, il 43enne è stato subito identificato e sottoposto a controllo.
Dalla visione delle telecamere di sorveglianza è emerso che l’arrestato aveva utilizzato un piccone di grandi dimensioni, con un manico di circa 90 centimetri e una parte in ferro lunga 44, per danneggiare la recinzione e introdursi all’interno della struttura. Una volta dentro, aveva sottratto un soffiatore, ma l’attivazione dell’allarme lo aveva costretto alla fuga. Nel tentativo di depistare le indagini, l’uomo aveva nascosto nella vegetazione il soffiatore, insieme al cappello e alla maglia indossati durante il furto.
Il materiale recuperato è stato posto sotto sequestro, mentre il soffiatore è stato restituito ai legittimi proprietari. L’uomo, condotto in caserma, è stato arrestato e accompagnato dinanzi al giudice del Tribunale di Pavia per il rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata disposta la custodia cautelare in carcere.