RIVANAZZANO TERME – Le prime difese spondali sono già li da vedere. Sono a protezione della greenway e sono state realizzate nel tratto di alveo del torrente Staffora nel tratto compreso tra Salice Terme e Rivanazzano Terme e che ricadono tutte nel territorio comunale di Rivanazzano. In questo modo proseguono a ritmo sostenuto i lavori per la messa in sicurezza del torrente. Le piene dei mesi scorsi avevano infatti letteralmente strappato interi tratti di sponde trascinando via anche le gabbionate che erano state realizzate con blocchi di cemento. Ora si è già provveduto alla rimozione degli arbusti e degli alberi cresciuti direttamente nell’alveo del torrente Staffora e che rischiavano di ostacolare il regolare deflusso dell’acqua in caso di piene improvvise. E le ruspe sono al lavoro per realizzare le nuove gabbionate di protezione.
“I lavori previsti – specifica la sindaca Alice Zelaschi – sono di pulizia dell’alveo, compreso il decespugliamento e taglio di alberi lungo un tratto di circa 2 chilometri, nonché la rimozione di depositi alluvionali che si sono accumulati in prossimità dei ponti che conducono agli abitati di Rivanazzano Terme e Salice Terme e che ostacolano la capacità del deflusso del torrente”. Oltre all’intervento di bonifica dell’alveo, sono previste per l’appunto anche opere di regimazione delle acque. “Nell’ambito dei lavori previsti – prosegue la sindaca Zelaschi – è prevista la costruzione di difese spondali realizzate in gabbionate a rete metallica, riempite con pietrame a secco, il cui scopo sarà quello di proteggere le sponde interessate da fenomeni erosivi. A queste si aggiungerà anche la realizzazione di una “soglia antiscalzamento” ai piedi della briglia che sorge tra le piscine del Golf Club ed il Park Hotel, nei pressi dell’abitato di Salice Terme, mediante il riposizionamento di alcuni massi divelti dalla forza delle acque nei mesi scorsi. Tale intervento si è reso necessario in seguito a movimenti erosivi che si sono generati in tempi recenti”. “I lavori, che sono stati appaltati dal Comune, – conclude la sindaca di Rivanazzano Terme – comportano un impegno economico di 600mila euro, interamente finanziato da Regione Lombardia”.