PAVIA – Si è svolta ieri, nella suggestiva cornice di Piazza Duomo, la cerimonia per il 211° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un momento solenne che ha unito memoria storica e attualità, con la partecipazione dell’On. Paola Chiesa, delle principali autorità civili, militari e religiose della Provincia, di numerosi sindaci, studenti degli istituti scolastici cittadini e cittadini comuni.
L’evento si è aperto con la lettura dei messaggi istituzionali del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale dell’Arma, dando così avvio a una cerimonia che ha messo al centro il valore del servizio reso ogni giorno dai Carabinieri alla comunità.
Sono stati consegnati diversi riconoscimenti a militari distintisi per coraggio, senso del dovere e risultati investigativi. Tra questi spicca la Medaglia d’Argento al valor civile conferita al Vicebrigadiere in congedo Salvatore Leo e all’Appuntato Antonino Storniolo, che nel marzo 2020 hanno salvato due donne intrappolate in una casa in fiamme. Numerosi encomi semplici hanno premiato militari protagonisti di operazioni complesse: dalle indagini che hanno portato all’arresto di truffatori di anziani, a interventi tempestivi che hanno evitato tragedie, come nel caso di un uomo salvato mentre tentava il suicidio.
Nel suo intervento, il Comandante Provinciale Colonnello Marco Iseglio ha ricordato l’eroismo dei Carabinieri del Reggimento Mobilitato caduti nel 1915 sul Monte Podgora, la cui memoria è all’origine della ricorrenza celebrata il 5 giugno. Ha poi reso omaggio alla figura di Papa Francesco, recentemente scomparso, che ha riconosciuto come “Venerabile” il Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, simbolo del sacrificio e dell’eroismo dell’Arma.
Nel bilancio operativo dell’ultimo anno, spiccano numerosi risultati ottenuti nelle attività investigative e di contrasto alla criminalità. Dal giugno 2024 al giugno 2025, i Carabinieri della provincia di Pavia hanno tratto in arresto 501 persone e denunciato oltre 3.900 soggetti, riuscendo a perseguire più dell’82% dei reati denunciati. Importanti operazioni hanno portato alla luce reati gravi come corruzione, estorsioni, sequestri di persona, traffico di droga e atti intimidatori legati a racket locali.
Numeri significativi anche sul fronte della prevenzione, con oltre 144.000 persone identificate e quasi 83.000 veicoli controllati. I reparti specializzati dell’Arma, come i Carabinieri Forestali, l’Ispettorato del Lavoro e il NAS di Cremona, hanno assicurato controlli diffusi sul territorio, accertando illeciti ambientali, sfruttamento del lavoro e violazioni sanitarie.
Il Colonnello Iseglio ha sottolineato inoltre il ruolo dell’Arma nella formazione e nella cultura della legalità, attraverso oltre 100 incontri con gli studenti e 200 incontri con gli anziani per la prevenzione delle truffe. Centrale anche il rapporto con l’Università di Pavia, con progetti di docenza e formazione sui temi della sicurezza e della memoria.
A margine della cerimonia, è stato insignito del titolo di socio dell’Associazione Nazionale Carabinieri il Maestro Marco Lodola, autore delle tavole del Calendario Storico 2025 dell’Arma, dedicato ai giovani. L’artista ha donato al Comando Provinciale l’opera “La Parata”, esposta al pubblico a fine evento.
Nel suo discorso conclusivo, il Colonnello Iseglio, prossimo al termine del suo mandato alla guida del Comando Provinciale, ha voluto ringraziare la cittadinanza e le istituzioni locali per la fiducia e la collaborazione dimostrate, ricordando che i valori che rendono l’Arma “Benemerita” – rettitudine, umiltà, coraggio e altruismo – sono il cuore dell’identità di ogni Carabiniere.