Casteggio. Venerdì 15 marzo all’Oratorio di San Pietro un incontro sul tema della finanza etica

CASTEGGIO Venerdì 15 marzo, alle ore 21 , nel salone dell’Oratorio di San Pietro, in piazza della Chiesa 15 a Casteggio, le associazioni Chicco per Emdibir, OltrepoStyle e la Parrocchia di San Pietro insieme alla Comunità Pastorale S. Luigi Versiglia di Casteggio e con il supporto di Bottega Oltrepò, organizzano un incontro sul tema della finanza etica, in collaborazione con Toyai, Orti Sociali e CSV Lombardia Sud ETS, nell’ambito della Trama dei Diritti.

Un incontro aperto alla cittadinanza, alle famiglie, ma anche a enti, associazioni e parrocchie, per interrogarci su come le piccole scelte possano agire il cambiamento anche a livello globale. In questo momento storico, attraversato da venti di guerra, la finanza etica può infatti guidarci verso scelte di consumo e di investimento più consapevoli, offrendoci così la possibilità di diventare – nel nostro piccolo – agenti di cambiamento e testimoni di modelli di vita più sostenibili ed equi.

Già dieci anni fa, il Papa sosteneva che il mondo si stesse preparando alla terza guerra mondiale e lo faceva tenendo conto degli investimenti sulle armi. Qual è oggi il quadro generale degli investimenti delle banche? Cosa significa finanza etica? Perché scegliere la finanza etica e quale impatto nella società può avere la scelta di una famiglia, di una parrocchia, di una piccola associazione?

Durante la serata interverrà Silvia Guagnano, consulente di finanza etica per Banca Popolare Etica, che in questo momento esprime così la preoccupazione del suo Gruppo: “Allarma l’approvazione in Senato di un disegno di legge che inficia gravemente la trasparenza della Relazione annuale al Parlamento sulle esportazioni di materiali militari voluta dalla legge 1990 n.185. In caso di traduzione in legge, questo rappresenterebbe un arretramento inaccettabile, cancellando il diritto faticosamente conquistato ad avere informazioni complete sulla natura, l’origine e la destinazione dei sistemi d’arma italiani, e sui soggetti finanziatori che traggono profitto e finanziano queste operazioni…. Si tratta di un grave atto appesantito dal silenzio della stampa generale e contro il quale Banca Etica chiede alla società civile di mobilitarsi”.

L’iniziativa, si inserisce nell’ambito della Trama dei Diritti, uno spazio culturale permanente promosso da CSV Lombardia Sud, che mette al centro gli Obiettivi dell’Agenda 2030, la promozione dei diritti e la giustizia sociale e ambientale. Questa proposta in particolare ci invita a riflettere sulle scelte che possiamo compiere per avvicinarci all’Obiettivo 16 dell’Agenda 2030: Pace, Giustizia e Istituzioni Solide, che nel target 16.4 dice: “entro il 2030, ridurre in modo significativo i flussi finanziari e di armi illeciti”.

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