Broni. Dal Ministero dell’Ambiente 3,2 milioni per la bonifica dell’ex Avis e scuola Baffi


(BRONI Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha finanziato con 3,2 milioni di euro il sito di interesse nazionale di Broni.

“Un intervento – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Giorgio Maione – atteso da tempo, un passaggio fondamentale per la bonifica del sito. Ringrazio il governo per aver messo a disposizione le risorse necessarie. La collaborazione istituzionale tra Stato e Regione Lombardia funziona. Stiamo sbloccando su tutto il territorio lombardo situazioni critiche sulle quali per troppo tempo si è temporeggiato”.

Con decreto direttoriale nel mese di dicembre 2023, infatti, il ministero ha provveduto a trasferire alla Regione Lombardia 3.229.885 euro per lo smaltimento delle coperture in eternit degli edifici pubblici e bonifica delle strutture pubbliche ricadenti all’interno del tessuto urbano del Comune di Broni dove è stato utilizzato materiale con contenuto di fibra di amianto. Nello specifico il provvedimento riguarderà la bonifica degli edifici Ex Avis e Scuola Baffi.

“Il 15 novembre sono stato a Roma – ha aggiunto Maione – per un incontro con il ministro Pichetto Fratin. Gli ho illustrato le priorità di intervento per la Lombardia, e il peccato di Broni è tra queste. Mi aveva garantito rapidità ed è stato di parola dimostrando pragmatismo e determinazione. La demolizione di questi edifici è stata ultimata nel 2021. Ora è in corso la definizione delle attività per la caratterizzazione ambientale. I percorsi amministrativi sono lunghi ei passaggi tecnici complicati, ma non potevamo più attendere”.

“Sul territorio pavese la Regione Lombardia in questi anni ha investito oltre 10 milioni di euro bonificando 119 siti. Ne rimangono ancora 54: su 42 ci sono interventi già in corso oppure conclusioni e in attesa di certificazione. Mentre 12 siti sono alla fase di progettazione . In questa legislatura vogliamo puntare molto anche su un lavoro di rigenerazione urbana e recupero dei territori”, ha concluso l’assessore. 

(Fonte Lombardia notizie)

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