Compie settant’anni la prima antenna della Rai posizionata sul Monte Penice

MENCONICO Settant’anni… e non sentirli. Anzi nel corso dei decenni sono diventate sempre più un punto di riferimento per irradiare il segnale televisivo in gran parte del nord Italia e della Svizzera.

Compie settant’anni infatti la prima antenna della Rai posizionata sul Monte Penice. Realizzata tra il 1951 e il 1953 iniziò a irradiare il segnale Rai nel gennaio del 1954, dunque esattamente 70 anni fa. Fu proprio la Rai che per prima sfruttò l’imponenza di questo monte e soprattutto la sua posizione che, non avendo nessun altro rilievo che facesse “ombra”, permetteva di propagare senza problemi il segnale radiotelevisivo in zone come il Veneto e l’Emilia dove era difficile la captazione delle reti.

La stazione base si trova proprio sul Monte Penice, tra le province di Pavia e Piacenza, a 1460 metri di altitudine e consta d’un traliccio alto ben 150 metri. È il centro trasmittente Rai che copre il bacino d’utenti più numeroso in Italia. Tutta la postazione Rai è compresa nel comune di Menconico. Non a caso da qualsiasi parte lo si guardi il Monte Penice lo si riconosce subito: le maestose antenne radio televisive che lo sovrastano lo rendono inconfondibile.

Il 31 dicembre del 1951 venne inaugurata la stazione meteorologica e ripetitrice televisiva Rai del Penice. L’antenna più alta misura 150 metri di altezza: un’opera per quegli anni faraonica. A questa se ne affianca un’altra di circa 40 metri. Il sito di Monte Penice iniziò a essere operativo il 3 aprile del 1953, agli albori della televisione italiana.

Le prime antenne del centro trasmittente sono state realizzate dalla General Electric nell’ambito del Piano Marshall per la ricostruzione dell’Italia dal secondo dopo guerra. L’impianto di Monte Penice è stato uno dei primi ripetitori attivati in Italia assieme a quelli di Torino Eremo, Milano, Portofino Vetta, Monte Serra, Monte Peglia e Roma. Entrò ufficialmente in funzione il 3 gennaio 1954 quando iniziarono le trasmissioni del Programma Nazionale (attuale Rai 1) sul canale VHF B che rimarrà attivo fino al 26 novembre 2010 per il passaggio al digitale terrestre (dopo ben 57 anni di servizio). Nel 1961 venne attivato sul canale UHF 23 il Secondo Programma (attuale Rai 2) e nel 1979 si attivarono gli impianti per la terza rete (Rai 3) a diffusione regionale sul canale UHF 35.Oltre alla Rai negli anni sono arrivate anche altre emittenti fra cui Mediaset, Cairo Communication, Persidera e tv locali, fra le quali Tele Monte Penice di Pavia e Telelibertà di Piacenza, ma la postazione principale (nel comune di Menconico) resta quella della Rai. Dal 26 novembre 2010 tutte le postazioni televisive del centro trasmittente sono passate al digitale terrestre.

La copertura del Centro Trasmittente di Monte Penice si estende dal Piemonte orientale al Veneto fino al Canton Ticino, in Svizzera, coprendo principalmente il Piemonte orientale, la Lombardia e le province emiliane di Piacenza e Parma. Il monte, scoperto da San Colombano nel suo pellegrinaggio nel 614, vede sulla vetta la presenza di un santuario che risale al X secolo dedicato alla Madonna.

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