Menconico. Nuovo spaccio alimentare telemedicina e infermiera di comunità. Questi i progetti del Comune

MENCONICO Un nuovo spaccio alimentare a Menconico capoluogo, telemedicina e infermiera di comunità. L’amministrazione comunale di Menconico cerca di rilanciare il territorio con una serie di iniziative che possano garantire maggiori servizi agli abitanti evitando in questo modo lo spopolamento in atto da anni, come accade in tutti i comuni a ridosso della fascia appenninica. E si punta a garantire anche nuove opportunità per gli anziani. E’ il sindaco Paolo Donato Bertorelli a sopiegare le iniziative che sta portando avanti.

“Abbiamo ultimato nei mesi scorsi i lavori e gli arredi dello spaccio alimentare per i beni di prima necessità a Menconico. Siamo in attesa che la società che ha manifestato la volontà di gestire lo spaccio inizi ad operare a partire dalle prime settimane del nuovo anni. Abbiamo chiesto e preteso dal futuro gestore della struttura la consegna a domicilio dei beni alimentari, a favore degli anziani che dimorano nelle varie frazioni”.

Ma non finisce qui: “Abbiamo proposto alla Comunità Montana, nella stesura del nuovo programma Snai per le Aree Interne, di inserire la telemedicina, fornendo agli anziani soli un indumento intimo, studiato dall’università Bocconi di Milano, che se indossato è in grado di misurare in continuo la temperatura, la pressione ed i battiti cardiaci, segnalando tempestivamente eventuali anomalie al medico di base per un suo pronto intervento. Abbiamo inoltre chiesto di poterci avvalere della figura di un’infermiera di comunità, che settimanalmente controlli i nostri anziani domiciliati nelle varie frazioni”.

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