Terminato il primo lotto di lavori lungo la strada provinciale 135 nel comune di Cecima

CECIMA Terminato il primo lotto di lavori lungo la strada provinciale 135 nel comune di Cecima. La strada, che collega la valle Staffora alla val Curone, da anni si trovava in pessime condizioni: in alcuni tratti si erano verificate numerose frane e in altri l’asfalto era completamente sparito.

Per mettere in sicurezza la viabilità lungo questa arteria sono stati destinati un milione di euro: nel primo lotto sono stati investi oltre 300mila euro. La restante parte verrà utilizzata in primavera con il la messa in sicurezza delle frane. Nei tratti maggiormente ammalorati si è provveduto a posare il nuovo tappetino di asfalto.

“Ho potuto visionare il cantiere nelle fasi conclusive e sono soddisfatto del ripristino stradale che i tecnici della Provincia hanno progettato e portato a termine per garantire la fruibilità di questa strada – sottolinea il sindaco di Cecima, Andrea Milanesi – cosi importante per il nostro territorio, collegamento diretto con la val Curone e arteria strategica per almeno sei località comunali, dove insistono realtà importanti, produttori di eccellenze agricole e agriturismi di riferimento”.

Milanesi continua: “Oltre che alla sicurezza degli utenti stradali queste opere garantiranno la sopravvivenza di queste attività che, a causa delle pessime condizioni stradali degli ultimi anni, hanno dovuto fare i conti con un calo drastico della clientela. Ringrazio l’amministrazione provinciale, in primis il presidente Giovanni Palli, che si è interessato personalmente a questo intervento. Per gli abitanti di questo territorio ritengo non ci sia stato regalo di Natale più gradito di questo”. Il presidente Palli dal canto suo spiega: “Sono molto contento di questa sinergia messa in campo con il sindaco di Cecima e lo staff tecnico della Provincia per portare a termine, prima della pausa invernale, il primo lotto di intervento su un asse così importante per l’Alto Oltrepo come quello della sp 135 che da tanti anni imperversava in una situazione davvero critica”.

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