Sedici nuove telecamere tra l’area dell’ex Caserma di Cavalleria e del cimitero maggiore: approvato il progetto esecutivo per migliorare la sicurezza

VOGHERA Sedici nuove telecamere in due punti nevralgici della città per migliorare la sicurezza urbana. Il Comune di Voghera in questo modo vuole potenziare l’impianto di videosorveglianza esistente attraverso l’installazione di 15 telecamere nell’area dell’ex caserma di cavalleria e 1 telecamera all’ingresso dell’area del cimitero maggiore. In quest’ottica è stato approvato il progetto esecutivo per l’importo complessivo di 129.000 euro, finanziato con un contributo di 103.203 euro dal Ministero dell’Interno e di 25.800 euro a carico del Comune.

Il territorio comunale è attualmente dotato di un sistema di videosorveglianza composto da 23 telecamere collegate principalmente tramite un’infrastruttura in fibra ottica alla centrale operativa, da 40 telecamere posizionate nei giardini e nei parchi, da 30 telecamere di Asm Voghera e da 29 telecamere nei portali. L’amministrazione considera di grande importanza il potenziamento dello strumento tecnologico in essere, con estensione della protezione presso alcune aree considerate a maggior rischio per via di fenomeni di vendita abusiva e accattonaggio, spaccio di sostanze stupefacenti, prostituzione, percezione di insicurezza per presenza di soggetti marginali.

L’implementazione del sistema di videosorveglianza è risultato nel tempo uno strumento idoneo ad operare sia sul piano della prevenzione di illeciti, sia su quello della repressione. Per la prevenzione di illeciti, un idoneo sistema di sorveglianza costituisce un deterrente efficace contro comportamenti illeciti diffusi. Per la repressione i sistemi in oggetto costituiscono un valido aiuto nell’identificazione di soggetti coinvolti in illeciti di varia natura, tra cui anche quelli ambientali.

“La sicurezza dei cittadini rappresenta un aspetto prioritario della nostra amministrazione – sottolinea l’assessore alla sicurezza William Tura -. L’importante contributo del Ministero ci permetterà di realizzare un sistema di videosorveglianza in riferimento a due aree nevralgiche della città ad alta frequentazione che meritano attenzione e vigilanza da parte nostra. L’ex Caserma di Cavalleria deve diventare sempre più centro aggregativo con la presenza della biblioteca e delle sale museali, nonché del piazzale appena riqualificato da destinarsi ad eventi, senza dimenticare la presenza della scuola media Pascoli. Il cimitero maggiore mancava di un occhio elettronico in grado di avere un punto di osservazione a contrastare eventuali fenomeni di accattonaggio molesto o altro che possa  pregiudicare la serena frequentazione a chi vuole recarsi per un saluto ai propri cari defunti. I lavori verranno ultimati nella prima metà del 2024. Il sistema di videosorveglianza rappresenta uno strumento in grado di sintetizzare al meglio la cooperazione tra le diverse Forze di Polizia sia a livello locale che tra i diversi circuiti e organismi di cooperazione regionale. In questo passaggio è fondamentale il coinvolgimento del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica quale sede privilegiata di esame e di coordinamento delle iniziative in materia di politiche di sicurezza urbana”.

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