MENCONICO – Chiusa la strada comunale che dalla frazione Riva sale a Varsaia, nel territorio comunale di Menconico, a causa del ponte che è stato gravemente lesionato dalle piene di fine ottobre quando il maltempo ha duramente colpito la fascia appenninica dell’Oltrepo. Venti persone rischiano l’isolamento. Il sindaco Paolo Donato Bertorelli proprio in queste ore ha emesso un’ordinanza di chiusura e ha segnalato la grave situazione venutasi a creare a Regione Lombardia chiedendo i fondi per mettere in sicurezza il ponte. Il primo cittadino ha comunque avviato d’urgenza delle opere per sistemare i pilastri del ponte stesso in quanto con l’arrivo della stagione invernale, in caso di nevicate, questa è l’unica strada di accesso per i circa venti residenti della frazione Varsaia che viceversa rischierebbero l’isolamento.

“Per evitare che queste persone rischino di restare senza collegamenti – spiega il sindaco Bertorelli – abbiamo dovuto recuperare circa 60mila euro, con un debito fuori bilancio, per poter intervenire immediatamente per la messa in sicurezza del ponte. Nel frattempo abbiamo inviato una segnalazione alla Regione, chiedendo i fondi necessari per far fronte a questa emergenza. Il ponte di Lago (così si chiama la struttura danneggiata) è stato gravemente lesionato dall’enorme quantità di acqua caduta in poche ore alla fine di ottobre. Il comune ha provveduto immediatamente a chiudere la strada con un’ordinanza ed ha affidato i lavori alla ditta Belcredi di Varzi”.

Il sindaco si dice poi preoccupato per i circa venti abitanti, soprattutto anziani, che abitano alle spalle del ponte danneggiato, nella frazione Varsaia. “La chiusura del ponte – spiega Bertorelli – sta creando grande disagio per gli abitanti di Varsaia che sono costretti a salire fino quasi al Passo Penice con la strada statale Varzi-Penice e poi scendere a Varsaia impiegando circa 30 minuti in più. Disagio anche per la raccolta rifiuti e per la consegna dei generi alimentari agli anziani del paese. Si spera – conclude il sindaco di Menconico – che i lavori possano terminare prima dell’arrivo del gelo e della neve in quanto nel periodo invernale l’ unica strada di accesso a Varsaia è proprio questa che siamo stati costretti a chiudere per la precarietà in cui versa il ponte”.