Broni. Il 10 novembre una serata su Quirino Cristiani, l’uomo che anticipò Walt Disney. Sarà proiettato il primo lungometraggio d’animazione nella storia del cinema

BRONI Fumettista, pittore, sceneggiatore, caricaturista, instancabile sperimentatore. Ma soprattutto pioniere del cinema d’animazione. A Quirino Cristiani, figlio dell’Oltrepò Pavese cresciuto nella Buenos Aires di inizio Novecento, va il merito di aver realizzato il primo cortometraggio animato della storia, per quanto il suo ricordo sia ben lontano dagli onori tributati al sempreverde Walt Disney. Eppure, dalla lontana Argentina, l’oltrepadano Cristiani diede un non trascurabile contributo all’arte dei cartoon, adattandone il linguaggio anche alla satira politica e alla critica sociale.

Alla sua figura verrà dedicato un evento speciale, venerdì 10 novembre alle ore 21 presso il Polo Culturale di Via Matteotti: “Quirino Cristiani l’inventore dei cartoni animati nato in Oltrepò” sarà un viaggio nella vita e nella sorprendente vena creativa dell’autore originario di Santa Giuletta, a quasi 40 anni dalla sua scomparsa. Durante la serata, promossa dal Comune di Broni in collaborazione con la Biblioteca civica e 949 Creative Studio, è prevista la proiezione di filmati inediti, materiale video messo a disposizione dagli eredi (che vivono ancora oggi in Argentina) e del cortometraggio “El Mono relojero” (1938), tra i pochi lavori di Cristiani sopravvissuti ai due incendi che, nel 1957 e nel 1961, ne distrussero quasi interamente la produzione.

“Questa iniziativa – spiega Edoardo Depaoli, consigliere comunale con delega alla comunicazione e alle politiche giovanili – nasce grazie all’impegno di due persone, Massimo Rossi e Riccardo Valle, che stanno portando avanti una serie di incontri sul territorio per promuovere la conoscenza dell’opera e della vita di Quirino Cristiani. Penso che sarà per tutti, e in particolare per i più giovani, una buona opportunità per avvicinarsi alla storia di un artista poliedrico e innovativo, senz’altro meritevole di essere maggiormente ricordato nella sua terra d’origine”.

Nato a Santa Giuletta nel 1896, ancora bambino Cristiani attraversò l’oceano con la famiglia, in quanto il padre Luigi, rimasto disoccupato, come molti conterranei cercò in Argentina un futuro migliore per sé, per la moglie Adele Martinotti e per i cinque figli. All’età di 19 anni fu assunto dallo studio cinematografico di Federico Valle, uomo d’affari astigiano emigrato a Buenos Aires, per il quale realizzò nel 1917 “El Apóstol”, una satira sull’allora presidente dell’Argentina Hipólito Yrigoyen, primo lungometraggio animato nella storia del cinema.

Non si tratta del suo unico primato: l’opera “Peludópolis”, del 1931, costituisce infatti il primo esempio al mondo di lungometraggio d’animazione sonoro. Il 29 novembre del 1981, all’età di 85 anni, Cristiani fece ritorno a Santa Giuletta insieme al figlio, su invito ufficiale del Comune e della Provincia di Pavia. Prima di ripartire, raccolse un po’ di terra da portare con sé in Argentina, dove si spense il 2 agosto 1984.

“Raccontare la storia di Quirino Cristiani – spiega Riccardo Valle, tra gli organizzatori dell’evento di venerdì 10 novembre – è il modo modo migliore di preservarne la memoria per le nuove generazioni. Non a caso, i primi incontri sono stati organizzati in collaborazione con le scuole locali, proprio per permettere ai giovanissimi di scoprire la figura di un loro illustre conterraneo. Con la serata che verrà proposta a Broni vogliamo allargare un po’ il raggio d’azione, aprendoci anche al pubblico adulto. Finora abbiamo visto che l’iniziativa funziona, c’è forte interesse e molta curiosità, come testimoniano le numerose domande che ci vengono rivolte al termine degli incontri”.

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