Completata la demolizione dell’ex fornace Valdata a Retorbido. Nascerà un’area per la produzione di energia pulita

RETORBIDO Energia sostenibile dal fotovoltaico per le imprese: è questo il destino delle ex fornaci Valdata (il colosso dei laterizi che è crollato oltre 15 anni fa con il fallimento e poi la messa all’asta di terreni ed edifici). Due progetti che erano stati sbloccati a luglio, dalle rispettive amministrazioni comunali a Voghera e a Retorbido sulle aree un tempo occupate dall’industria del mattone.

Proprio in questi giorni stanno proseguendo le opere a Retorbido per abbattere e rimuovere completamente gli ex capannoni utilizzati per la produzione di laterizi. La preparazione dell’area è funzionale alla realizzazione di un progetto di impianto fotovoltaico di potenza pari a quattro megawatt che va ad occupare una superficie di circa 80mila metri quadrati, opportunamente mitigata da essenze arboree che faranno da schermatura alla vista dei passanti.

L’impianto consentirà di produrre energia pulita con vantaggi anche per alcuni edifici comunali e soprattutto garantisce il recupero di un’area dismessa evitando l’installazione di altre attività molto più impattanti dal punto di vista ambientale e viabile. Sula stessa scia i lavori che saranno realizzati a Voghera.

Qui si prevede la nuova realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile fotovoltaica, composto da 2 lotti, che troveranno posto in via Albert Einstein. Il progetto prevede un impianto di tipo fisso, senza parti in movimento e i moduli fotovoltaici sono previsti esposti a sud. L’elettrodotto, previsto completamente interrato con posa su viabilità esistente, e le opere connesse, saranno realizzate in proprio e poi acquisite al patrimonio di Reti Di. Voghera S.r.l., per l’espletamento del servizio pubblico di distribuzione dell’energia elettrica ai fini della pubblica utilità

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