Frana un tratto di strada a ridosso del ponte sull’Aronchio. La Provincia stanzia 100 mila euro per risanare il dissesto

MENCONICO Impermeabilizzazione, nuovi giunti e intervento di rinforzo strutturale per il cedimento di una sezione stradale. Sono le opere programmate dalla Provincia di Pavia per mettere in sicurezza il ponte sul torrente Aronchio, quello che comunemente viene chiamato ‘ponte blu’ per la colorazione della sua ringhiera. Il ponte, che si trova lungo la provinciale 186 Varzi-Brallo, ricade nel territorio comunale di Menconico. Gli interventi si sono resi necessari dopo che un tratto di strada, proprio a ridosso del ponte nel versante che sale verso il Brallo, ha dato segni di cedimento con uno smottamento.

Per queste opere è previsto un investimento di 97mila euro finanziato con fondi statali. Gli interventi, avviati qualche settimana fa, hanno costretto la Provincia a istituire il senso unico alternato, proprio sul ponte, regolamentato da impianto semaforico. Con questi fondi si provvederà in primis alla scarificazione (fresatura, taglio dell’asfalto e rifacimento del tappetino) del manto stradale in conglomerato bituminoso con uno spessore di 5 centimetri per l’intera superfice del ponte.

Quindi è previsto il ripristino della sezione del bordo ponte con l’impermeabilizzazione al di sopra della guaina esistente nei bordi del ponte con membrana liquida elastica a base di resine sintetiche in dispersione acquosa. Si procederà alla rimozione dei giunti esistenti ormai ammalorati e alla posa di due nuovi giunti di dilatazione impermeabili. Questo avverrà dopo la fase di asfaltatura al fine di posare gli stessi perfettamente in quota con il nuovo manto stradale. Previsto anche un intervento di rinforzo strutturale per il cedimento della strada avvenuto nel lato che sale verso il Brallo.

Ma non finisce qui: nell’area franata è prevista la realizzazione pali trivellati. Il tutto a ridosso della spalla destra del ponte alla fine del marciapiede del ponte dove è infatti presente un cedimento. All’interno del dissesto verranno realizzati 17 pali trivellati di 10 metri di profondità, eseguiti con sonda a rotazione. I pali avranno un diametro di 40 centimetri ed interasse di 80 centimetri tra di loro. Infine si procederà al ripristino della spalla del ponte nel lato che scende verso Varzi.

Dalle indagini eseguite in una prima fase di valutazione, verso la spalla lato Varzi risultano infatti alcune zone degradate in cui è necessario procedere con l’asportazione del calcestruzzo ammalorato sino a raggiungere lo strato sano, dopodiché, per mettere in sicurezza il ponte, si procederà con la posa di cemento armato e all’applicazione della protezione anticorrosiva dei ferri d’armatura in modo da mettere in sicurezza l’intero ponte.

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