Peste Suina. “Massima attenzione all’evoluzione di questa emergenza”. Le parole del presidente della Provincia e della Comunità montana Giovanni Palli

BAGNARIA “Massima attenzione all’evoluzione di questa emergenza”. Sono le parole del presidente della Provincia e della Comunità montana dell’Oltrepo pavese Giovanni Palli. “Un’emergenza – prosegue Palli – che, pur non colpendo l’uomo ne altri animali che non siano della famiglia dei suidi (maiali e cinghiali), ci coinvolge da vicino. L’ordinanza emanata da Regione Lombardia ad inizio giugno definisce, già in modo puntuale, ogni elemento di tutela e prevenzione della peste suina. Maggiore attenzione dunque, ma con la consapevolezza che molte delle attività turistiche sono mantenute grazie ad accorgimenti e misure di biosicurezza da applicare per la tutela dell’ambiente”.

Preoccupazione anche da parte dei cacciatori. Il presidente dell’Ambito territoriale caccia di Varzi (l’Atc 5), Gabriele Scabini sottolinea: “Sapevamo che la pesta suina poteva arrivare ma allo stesso tempo speravamo che potesse non accadere. Come mondo venatorio da un anno a questa parte abbiamo fatto il possibile per evitarla, abbattendo circa 1500 cinghiali ma purtroppo tutto questo non è bastato. Da parte nostra – continua Scabini – restiamo a disposizione della Regione e di Ats pur sapendo che la caccia tradizionale al cinghiale sarà compromessa. Ma daremo il nostro contributo per cercare di salvare almeno le altre forme di caccia tradizionali”. 

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