Teatro Sociale di Voghera: siamo alle battute conclusive. In estate l’inaugurazione

VOGHERA – Teatro Sociale: siamo alle battute finali. Oggi è previsto un sopralluogo dell’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Gabba insieme ai tecnici del comune. Nel frattempo sono previsti gli ultimi lavori che di fatto concluderanno un intervento iniziato nel 2018 e che entro l’estate dovrebbe riconsegnare alla città questo monumento storico che diventerà polo culturale di Voghera. Sei anni di lavori, in parte ostacolati dall’emergenza Covid, hanno di fatto permesso di rimettere a nuovo il Teatro.

In questi giorni sono stati affidati gli ultimi tre interventi: i lavori di verniciatura antincendio per una spesa di poco superiore ai 20mila euro, le opere di sistemazione della pavimentazione lignea che ricoprono il palcoscenico del teatro con una spesa di 25mila euro e infine il ripristino e l’istallazione della bussola di ingresso laterale (in sostanza la vetrata di accesso con apertura automatica) che prevede un intervento di circa 10mila euro. Completati questi interventi è previsto il sopralluogo da parte dei vigili del fuoco che dovranno dare il nulla osta per l’apertura del teatro.

“Siamo veramente alle battute conclusive – sottolinea l’assessore Gabba -. Proprio nella giornata di oggi verrà effettuato un nuovo sopralluogo per verificare a che punto siamo con i lavori ma siamo veramente alla conclusione. Quindi come avevamo promesso, per l’estate il teatro potrà tornare agibile e di questo non possiamo che esserne fieri”.

Edificato tra il 1842 e il 1845 sull’area delimitata da piazza Duomo e via Emilia, su progetto dell’architetto Gioacchino dell’Isola Molo del Borghetto, il Teatro fu realizzato grazie a un sussidio di 25mila lire, messe a disposizione dal comune di Voghera, che si sommò al guadagno proveniente dalla vendita dei palchi, mediante estrazione a sorte tra gli azionisti. La sala teatrale, che a metà dell’ottocento contenne fino a 1200 persone, presenta un triplice ordine di palchi, con sovrastante loggione e platea.

Oggi grazie al contributo di Fondazione Cariplo ed Esselunga è stato avviato il restauro completo dell’edificio che comprende il ripristino dei palchi, della platea, il risanamento della cupola, la reinstallazione dell’illuminazione, nuovi impianti elettrici, termici, nuove macchine sceniche e, proprio quello che sta avvenendo in questi giorni, il ripristino completo degli arredi. Al termine di tutti questi interventi è prevista una spesa complessiva di circa 4milioni e 200mila euro.

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