Domani mattina a Varzi la presentazione di Wartweek. La rassegna si terrà nel borgo medievale dal 14 al 16 aprile

VARZI Giovedì 13 aprile alle 11 presso il palazzo municipale di Varzi si svolgerà la presentazione alla stampa della rassegna Vartweek che andrà in scena nel borgo medievale dal 14 al 16 aprile.

La rassegna – Vartweek è una rassegna culturale che rigenera artisticamente e culturalmente un borgo storico, nell’Alto Oltrepò Pavese, a un’ora da Milano. Un’idea che diventa progetto sostenibile grazie al PNRR Borghi Storici e propone un percorso d’arte contemporane. Quasi un fuori salone di prossimità, a Varzi in provincia di Pavia, quando a Milano c’è Miart, con un’innovativa visione e fruizione digitale dell’arte che coinvolge attraverso i sensi giovani e grandi visitatori. Percorsi d’arte e culturali, degustazioni, approfondimenti, talk, musica, esperienze, gioco: tutti gli ingredienti di questa rassegna che collega la storia di un Borgo al suo presente e futuro nel pieno contesto del suo Territorio.

Gli ingredienti – Un monaco zen a Varzi per farci comprendere il senso della Cerimonia del Tè. Giornalisti e artisti champagne, 12 bluesman che ci suonano le radici di un genere, nelle cantine storiche, artisti di strada e giovani che propongono e fanno esperienze d’arte. Fotografi antropologi, fotografi che rigenerano, fotografi altruisti.  

Esperienze con favole che diventano manga, a caccia di eroi nel centro storico con la realtà aumentata e gli allestimenti emozionanti dei 360Maker, un companatico diffuso nel girone dei golosi: Vini e Salami Doc, da degustare anche bendati, toccando stoffe orientali, assaporando un territorio di valori condivisi. Stoffe e tannini. Sinestesia ed esperienza. Con gli artigiani che riparano ceramiche rotte con l’oro e con l’argento, artigiani che mettono le mani nell’argilla e ci raccontano un’arte fatta nostra ma che arriva dal Giappone. Flauti giapponesi che trovano spazio in una cantina del gusto.  

La via del sale, quella antica, alle porte dell’Appennino Lombardo, a Varzi fra i Borghi più belli d’Italia,  diventa anche via della seta e dei profumi, diventa via dei sensi.  

Il borgo si rigenera con l’arte contemporanea e fa giocare i bambini, la musica rallenta il tempo. Tre giorni da favola. A Vartweek,  un progetto di rigenerazione di un Borgo. La prima azione del PNRR M1C3 intervento 2.1 – attrattività dei borghi storici, un progetto locale di rigenerazione culturale e sociale. Con il partenariato dei Consorzi Tutela Vini Oltrepò Pavese, Consorzio Tutela Salame di Varzi DOP, la rassegna gode dei patrocini di Comune di Varzi, Provincia di Pavia, Comunità Montana Alto Oltrepò, Associazioni Varzi Viva OdV e Artemusica che coinvolge anche ASCOM e La Nuova Proloco di Varzi.

Il programma – Sei mostre d’arte e di fotografia contemporanea nelle sei Cantine Storiche di Varzi (Pavia), dalle ore 10 alle ore 18 orario continuato da venerdì 14 a domenica 16 aprile 2023, con un collegamento con la Torre Malaspiniana in piazzetta Aldo Moro, tre talk nel Borgo medioevale, tre laboratori multisensoriali nella Sala Consiliare del Municipio, a Palazzo Tamburelli e due laboratori d’arte, oltre ad una rassegna musicale alle radici del blues, il Roots Music Festival, per la direzione artistica di Mauro Ferrarese con l’organizzazione di Associazione Revejo che manda in scena  12 musicisti nei tre giorni del weekend.

Il programma di Vartweek 2023 accende persino uno sguardo sul Giappone e lo fa anche con lo speciale rito della Cerimonia del Té guidata da un monaco zen. Sono multisensoriali gli ingredienti di questo vero itinerario di arte contemporanea che scatta da Varzi e arricchisce la proposta del fine settimana in Alto Oltrepò. Ecco il programma completo di Vartweek 2023.

I talk nelle cantine – Saranno la Cantina Storica Bazaar – Il sesto senso di Varzi, in via della Maiolica e la Cantina Storica del Gusto, in via del Mercato le suggestive location che ospitano i tre talk di Vartweek 2023. Incontri d’autore, condotti dal giornalista Luca Borghi, andranno ad approfondire i tre temi collegati alla rassegna. A iniziare, venerdì 14 aprile alle ore 10:30 (Cantina del Sesto Senso), da “Il valore dell’arte e del vino”, con la partecipazione di Matteo Borré, Giacomo Ferrari, Fabrizio Guerrini, Stefano Maggi e dell’artista Teo KayKay™. E poi, sabato 15 aprile alle ore 11 (Cantina del Gusto), “L’impero dei sensi” un dialogo in compagnia di Tetsuro Akanegakubo. Infine, domenica 16 alle ore 17 (Cantina del Sesto Senso), “Il senso dei sensi: l’arte di guardare la memoria”, conversazione con Martin Van Aalderen, della Stampa Estera Italia. Tre appuntamenti da non perdere.

Le degustazioni – Sarà il palcoscenico di Palazzo Tamburelli, in via Umberto I, sede del Municipio, sala Consiliare, ad ospitare i tre laboratori multisensoriali che animeranno il weekend artistico di Vartweek 2023. Approfondimenti attivi e coinvolgenti, attraverso un percorso di esperienze che giocano coi sensi e l’arte della degustazione. Al centro dello speciale proscenio le eccellenze del Territorio, grazie al partenariato con i Consorzi: il Salame di Varzi Dop e le Denominazioni del Vino dell’Oltrepò Pavese.

Con i prodotti identitari di altissima qualità e lunga storia che nascono dove inizia l’antica Via del Sale la proposta sarà utile per allenare i sensi degli ospiti che si vorranno lanciare in questo speciale viaggio di scoperta. Se i sensi, infatti, collaborano alla piena percezione in modo a volte misterioso, in occasione dei tre laboratori multisensoriali si creerà una sinestesia di percezioni capace di condurre ad esplorare e sperimentare ogni assaggio come mai fatto prima. Una vera e propria “contaminazione” dei sensi, a parlare e stimolare la percezione di ciascuno, grazie all’ausilio di opere d’arte e artigianato, per tre esperienze che mirano ad amplificare e leggere i nostri sensi per vivere l’esperienza gustativa in modo molto più ampio e soddisfacente.

Appuntamento, allora, per la “Caccia al tesoro fra i profumi dell’Oltrepò”, venerdì 14 aprile alle ore 12 con la sommelier Gaia Servidio, “Le trame dell’Oltrepò”, sabato 15 aprile alle ore 15 con la yamatologa Mimma Coppola e “Oltrepò in tutti i sensi”, domenica 16 aprile alle ore 11:30 con la wine master sommelier Emanuela Scatena.

La cerimonia del Tè – Si chiama “Cha no yu” ed è la Cerimonia del Tè. Un rito antico che racconta come nel semplice atto di preparare una tazza di tè risiedano i fondamenti di una pratica interiore che si tramanda da oltre quattrocento anni. Offrire una tazza di tè diviene così un modo per conoscere meglio se stessi, per scoprire la bellezza delle piccole cose che ci circondano, per imparare a ricreare la giusta armonia con l’ambiente e con gli altri. È anche un rito di socializzazione ambientale, che dal lontano Giappone giunge fino a Varzi, ci fa guardare oltre e trova molti punti in comune con la nostra cultura. Un’esperienza immersiva, che pone al centro la parola “armonia” e che andrà in scena nel weekend di Vartweek 2023 presso la Cantina del Gusto, in via del Mercato. Nel corso dei tre giorni della rassegna, i diversi assaggi della cultura della Cerimonia del Tè sono guidati dal monaco Zen Pino Sōden Palumbo, direttore del Centro Hōdo di studio e pratica dello Zen. Appuntamento il venerdì 14 aprile alle ore 16 e alle 17, sabato 15 aprile, alle ore 12:30 e alle 17, domenica 16 aprile, alle ore 15:30.

La musica – Aperitivo e cena con il blues, alle sue origini – Vartweek genera un evento musicale che porta le radici del blues nel centro storico e coinvolge l’Associazione locale Artemusica con il coinvolgimento emotivo e di partecipazione dei giovani artisti di domani. Con l’apertura della rassegna d’arte, in scena dalle 10 alle 18 con orario continuato, si accende  anche la musica di questa rassegna. Al percorso artistico, infatti, si affianca la gioiosa proposta musicale, pronta a snodarsi tra cantine storiche e portici. Il palcoscenico di Varzi si animerà con il primo Roots Music Festival curato da Mauro Ferrarese con l’Associazione locale Artemusica, in collaborazione con Associazione Revejo, e porta nel Borgo più Bello d’Italia 12 musicisti che si alternano dalle 18:30 alle 23, per condurre alla scoperta delle radici del blues. Le radici, l’identità, la naturalità della musica sono al centro di questa proposta nuova.

La musica partirà all’ora dell’aperitivo per il primo set, mentre il secondo, dalle 20:30 accompagnerà la serata. Sotto i portici, in corrispondenza con le Cantine Storiche e d’arte, si svilupperà parallelamente un percorso degustativo, coordinato dalla Strada del vino e dei sapori dell’Oltrepò Pavese e in partnership con Ascom, valorizzando le eccellenze “artistiche” enogastronomiche – pane, salame (quello Dop di Varzi), vino (quelli Doc e Docg della denominazione Oltrepò Pavese) –, pairing naturale nell’ascolto della buona musica. Tra i grandi performer che coloreranno la rassegna con le loro note, dal tramonto al dopocena, anche l’ospite internazionale Richard Ray Farrell dagli Stati Uniti.

Tutte le informazioni qui www.vartweek.it

Rispondi