Cibo sintetico, Coldiretti dice Stop. I parlamentari e politici pavesi firmano la petizione

PAVIA E’ partita anche a Pavia la grande mobilitazione della Coldiretti contro il cibo sintetico, con il via alla raccolta di firme su tutto il territorio nazionale per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro dell’intera filiera del cibo Made in Italy.

Tante sono le personalità che hanno già sottoscritto la petizione voluta dalla più importante Organizzazione agricola italiana. E lunedì 21 novembre la firmeranno anche i parlamentari pavesi: l’appuntamento è alle ore 9.00 al Palazzo Coldiretti di Pavia (Via A. Brambilla 34), dove arriveranno gli onorevoli Gianmarco Centinaio, Alessandro Cattaneo e Paola Chiesa, insieme anche all’assessore regionale alla Famiglia e Pari Opportunità Elena Lucchini, all’europarlamentare Angelo Ciocca, al Presidente della provincia di Pavia Giovanni Palli e al sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi.

“La petizione può essere sottoscritta in tutti i nove Uffici di Zona di Coldiretti Pavia presenti nella nostra provincia – sottolinea Stefano Greppi, Presidente di Coldiretti Pavia – nei mercati contadini di Campagna Amica e in tutti gli eventi promossi a livello locale”.

“L’obiettivo – spiega ancora il Presidente di Coldiretti Pavia – è promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, dalla carne prodotta in laboratorio al latte senza mucche fino al pesce senza mari. Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali”. 

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