Al teatro Auditorium fino all’11 settembre una vasta esposizione di dipinti che richiamano il tema della natura

FORTUNAGO L’associazione Fortunagoinarte ha organizzato per questa stagione, fino all’11 settembre, all’Auditorium di Fortunago, una vasta esposizione di dipinti che richiamano il tema della natura. La mostra, a cura di Luigi Cavallo e Pino Jelo, presenta un argomento molto frequentato dagli artisti di ogni generazione, che, forse, può apparire scontato.

Qui la scelta è guidata dalla qualità della pittura come strumento non certo superato: sono proposti cinquanta dipinti, uno per ogni artista, dalla fine dell’800 all’inizio del nuovo millennio, in un panorama composito: comprende autori che hanno guardato alla natura con l’attenzione al dettaglio paesistico, altri con sguardo incantato e quasi fanciullesco, e chi ha colto nel paesaggio urbano il dramma della solitudine.

È stata data una generica partizione in quattro capitoli, con riferimento puramente anagrafico, ai cinquanta autori che compongono questo itinerario artistico.

Un’ampia esposizione della mostra vede esposti i quadri di pittori nati fino al 1905. Sono i maestri che hanno segnato la storia del XX secolo con i loro diversi linguaggi che ebbero però una linea di ricerca figurativa, intendendo la realtà come riferimento essenziale, l’ordine naturale come riscontro: Giulio Aristide Sartorio, Camillo Innocenti, Arturo Tosi, Ardengo Soffici, Felice Carena, Carlo Carrà, Armando Spadini, Raffaele de Grada, Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Virgilio Guidi, Maurizio Simonetta, Ottone Rosai, Filippo de Pisis, Umberto Lilloni, Achille Lega, Francesco De Rocchi, Aldo Salvadori.

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