Prenderanno il via i lavori per la messa in sicurezza del torrente Staffora

BAGNARIA – Via ai lavori per la messa in sicurezza del torrente Staffora nel tratto che ricade nel territorio comunale di Bagnaria. Due gli obiettivi: garantire il regolare deflusso dell’acqua e risagomare l’argine che era stato gravemente lesionato dalle piene alluvionali degli scorsi anni. Le opere saranno cantierizzate a fine estate: si tratta in particolare di lavori forestali di decespugliamento spondale, taglio della vegetazione in alveo, asportazione del materiale che si è depositato nel corso degli anni lungo il corso d’acqua. Opere necessarie per preservare il regolare deflusso delle acque lungo il Torrente Staffora facente parte del reticolo idrico principale.

“Dopo l’intervento realizzato due anni fa che ha riguardato la zona a monte del ponte ubicato in località Casa Galeotti – spiega il sindaco di Bagnaria, Mattia Franza – è stato richiesto di inserire ulteriori interventi anche in altre zone del territorio comunale dando priorità alle aree con maggior rischio idraulico basata sull’incrocio di due dati: la pericolosità idraulica e la tipologia degli elementi da salvaguardare come le infrastrutture presenti”.

“Poiché l’importo economico del finanziamento è limitato e sicuramente non sufficiente per eseguire tutte le opere necessarie a eliminare le varie problematiche nelle zone individuate – continua Franza -, è stata svolta una valutazione tecnico-economica per definire un ordine di priorità degli interventi e le opere riguarderanno pertanto il tratto a valle del ponte di Casa Galeotti fino alla frazione Spizzirò, alla foce del Rio Spizzirò, con l’asportazione di detriti e depositi sabbiosi e ghiaiosi che ostacolano il regolare ed omogeneo deflusso dell’acqua per un importo complessivo di circa 47mila euro”.

Il sindaco di Bagnaria conclude: “La pulizia del torrente comprensiva di taglio della vegetazione è un’opera di manutenzione importantissima che dovrebbe essere eseguita periodicamente per preservare il regolare deflusso delle acque. Siamo soddisfatti che Regione Lombardia abbia accolto le nostre segnalazioni e ci auguriamo che vengano programmati periodicamente questi tipo di interventi per la salvaguardia dei territori”.

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