Servono i fondi per mettere in sicurezza i corsi d’acqua di montagna: lo chiede Bertorelli, sindaco di Menconico

MENCONICO – Mettere in sicurezza i torrenti per evitare che le bombe d’acqua, ormai sempre più frequenti in Oltrepo, possano arrecare gravi danni ed esondare. E’ una delle priorità che si è posta l’amministrazione comunale di Menconico guidata dal sindaco Paolo Donato Bertorelli. Mentre si stanno completando i lavori di regimentazione delle acque del rio Fondega, si è trattato di un intervento di 1 milione e 160mila euro finanziato dalla Regione Lombardia, il comune bussa nuovamente alle porte della Regione per chiedere nuovi fondi dopo che sono già stati progettati tre interventi su altri corsi d’acqua.

Corsi che per oltre 300 giorni all’anno si presentano quasi completamente in secca ma che spesso piogge torrenziali e bombe d’acqua trasformano in fiumi in piena. “Proprio in questi giorni – spiega Bertorelli – sono in fase di ultimazione i lavori relativi al rio Fondega che ci ha permesso di mettere in sicurezza il centro abitato di Menconico. Il rio Fondega era stato messo in sicurezza circa 30 anni fa costruendo una serie di briglie. Queste erano completamente distrutte e danneggiate e si era creato un dislivello tra il torrente ed il centro abitato di oltre 30 metri. Il non consolidare il torrente Fondega – continua Bertorelli – metteva a rischio il centro abitato. L’intervento è perfettamente riuscito ed i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte. Pensate che per stabilizzare i versanti del torrente si sono fatte palizzate con grossi sassi portati dalla provincia di Bergamo. Si è conservato l’habitat naturale ma si sono fatte molteplici opere per la sicurezza”.

Bertorelli conclude: “Questi interventi andrebbero fatti su tutti i torrenti esistenti a Menconico. Ringrazio il ministero che recentemente ha finanziato la progettazione per il consolidamento dei torrenti Vallata, Aronchio e Collegio. La progettazione è pari a 160mila euro. Noi siamo fiduciosi che dopo la progettazione vengano finanziati anche gli interventi”.

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