Il borgo di Romagnese è rinato grazie ai volontari. In questi tre anni anni hanno sistemato marciapiedi, piazza e sentieri

ROMAGNESE – Il borgo di Romagnese, nel corso degli ultimi tre anni, ha vissuto una rinascita in tutti i sensi: dall’aspetto paesaggistico, a quello turistico, alla viabilità. L’amministrazione comunale ha già posto in essere diversi interventi e tanti ancora ne sono in programma.

Ma è fuor di dubbio che un impulso decisivo a questa svolta nel borgo montano è stata data dai volontari; grazie alle loro opere periodiche e al loro impegno, il Comune può fregiarsi di molte ricchezze da poter mettere a disposizione di cittadini, villeggianti e turisti.

“L’apporto dato dai volontari fin dall’inizio dell’insediamento della nostra amministrazione, è meraviglioso. – spiega il sindaco Manuel Achille- Il gruppo dei volontari si è formato nell’estate del 2019 grazie anche al prezioso contributo avuto dalla nostra Pro Loco di Romagnese, che ringrazio di ciò, attraverso la quale i volontari operano come tesserati e muniti di apposita copertura assicurativa. I volontari impegnati sul territorio comunale sono numerosi: vi sono volontari che operano quotidianamente sul territorio (i pensionati residenti a Romagnese) ed altri che forniscono il loro prezioso contributo quando ne hanno la possibilità in termini di tempo. Inoltre, oltre all’apporto manuale nell’esecuzione dei lavori, vi sono diversi altri volontari che forniscono il loro contributo sotto forma di donazioni di denaro per l’acquisto dei materiali o di materiali stessi come legno, ferro ed utensili vari”.

“Fin dall’inizio, – continua il sindaco – i volontari hanno provveduto alla sistemazione dei marciapiedi e della piazza centrale del Borgo, che presentavano diversi problemi strutturali e, contestualmente, hanno iniziato la loro fondamentale opera di apertura e sistemazione dei nostri sentieri, oltre al loro arricchimento con tanto di oggetti di ottimo pregio e segnaletica varia per orientare adeguatamente i turisti: se oggi diversi sentieri come il Sentiero delle Cascate del Rivarolo o il Sentiero dei Guadi del Tidone sono percorribili, lo si deve a loro. Oltre ai lavori nel borgo, i volontari si sono resi protagonisti di diversi interventi nelle varie frazioni e di un supporto importante all’amministrazione nella fase più acuta della pandemia. Diversi interventi quindi realizzati dai volontari e che hanno permesso alla nostra amministrazione di risparmiare risorse finanziarie, aspetto fondamentale per la costante riduzione del disavanzo di amministrazione nel quale il nostro Comune versa da svariato tempo. Fausto Rocchi, uno dei principali artefici di questo meraviglioso gruppo, periodicamente raccoglie dei video commentati delle opere fatte dal gruppo”.

Il sindaco spiega qual è il segreto di questa ricetta vincente di valorizzazione del territorio: “I segreti a mio avviso sono il clima di armonia che si vive nel Borgo e il concetto di continuità. Il primo è fondamentale per costruire una squadra coesa e motivata; siamo un piccolo Comune nel quale l’apporto di tutti è fondamentale e nel quale l’amministrazione collabora quotidianamente con tutti gli attori sul territorio, per portare benefici collettivi. L’aspetto della continuità è importante perché ci tengo a sottolineare che le opere fatte dai volontari non sono un “mordi e fuggi” di azioni improvvisate e sporadiche, ma frutti di una strategia continua di operazione sul territorio che mi auguro possa essere da stimolo per tante altre persone che vorranno apportare il loro contributo positivo in futuro. Mi sento in dovere di ringraziare ogni giorno tutti i volontari attivi, senza dimenticare i miei consiglieri comunali per il costante aiuto nell’opera di coordinamento e la nostra Pro Loco per l’importantissima collaborazione”.

Rispondi