Il Comune di Voghera in prima linea per fronteggiare l’emergenza Ucraina: esenzione dal pagamento dei servizi di ristorazione scolastica e di trasporto scolastico per i profughi

VOGHERA – Il Comune di Voghera ha deliberato di disporre, nelle more della definizione di forme di sostegno governativo o regionale, l’esenzione dal pagamento dei servizi di ristorazione scolastica e di trasporto scolastico per i profughi ucraini giunti nel nostro territorio che ne richiedano la fruizione. La spesa verrà fronteggiata con propri fondi di bilancio, provvedendo in caso di necessità all’adozione di specifiche variazioni. Il provvedimento è stato portato all’attenzione della Giunta Comunale dall’Assessorato all’Istruzione.

A seguito del conflitto in Ucraina, si sta determinando un afflusso di persone in cerca di rifugio nei paesi dell’Unione Europea e l’aggravarsi della crisi internazionale in atto provoca un incremento delle esigenze volte ad assicurare soccorso ed assistenza alla popolazione interessata. Nel Comune sono giunti diversi nuclei familiari con figli minorenni provenienti dall’Ucraina, che hanno richiesto l’iscrizione presso le scuole dei due Istituti comprensivi statali, Via Dante e Sandro Pertini. Il Comune di Voghera ha ritenuto opportuno di assicurare la frequenza al servizio di ristorazione scolastica e al servizio di trasporto scolastico nei limiti della disponibilità del servizio già organizzato per l’anno scolastico in corso.

Per il seguente provvedimento si è tenuto conto della Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2022 con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza, fino al 31/12/2022 in relazione all’esigenza di assicurare soccorso ed assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale. Proseguendo con il Decreto Legge n. 14 del 25 febbraio 2022 che ha previsto, tra l’altro, specifiche disposizioni per fare fronte alle straordinarie esigenze connesse all’accoglienza dei cittadini ucraini che arrivano sul territorio nazionale in conseguenza del conflitto in atto. Ed infine, il D.P.C.M. 28 Marzo 2022 che autorizza le Autorità italiane a concedere la protezione temporanea agli ucraini presenti sul nostro territorio, prorogabile di sei mesi in sei mesi, per la durata massima di un anno, e consente al titolare l’accesso all’assistenza erogata in Italia dal Servizio sanitario nazionale, al mercato del lavoro, allo studio e all’istruzione dei minori.

“L’Amministrazione Comunale dimostra la massima sensibilizzazione sulla situazione legata alle famiglie e ai minori in fuga dall’Ucraina – spiega il Sindaco Paola Garlaschelli -. Il servizio predisposto rappresenta un provvedimento eccezionale, come eccezionali, del resto, sono le circostanze che stanno coinvolgendo il popolo ucraino. Vogliamo agevolare queste persone, in una situazione di profondo disagio”.

“Prosegue la nostra campagna di sensibilizzazione e di sostegno doveroso nei confronti dei nuclei familiari giunti dall’Ucraina – sottolinea l’Assessore all’Istruzione Simona Virgilio -. Si tratta di una situazione molto delicata, che merita la massima attenzione. Ribadisco nuovamente l’importanza della sinergia e rete in essere con le scuole e gli istituti della Città e associazionismo territoriale, che continuano a mostrare la loro piena disponibilità. I bambini possono proseguire, in questo modo, ad intraprendere il loro percorso di studi e continuare a godere del diritto di istruzione, fondamentale per continuare a coltivare le ambizioni professionali per il futuro”.

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