Debutta a Broni la rassegna letteraria “Oltre i libri”: si parte sabato 12 marzo con la scrittrice Marina Marazza

BRONI  Sarà la scrittrice Marina Marazza, finalista al Premio Bancarella, ad aprire la nuova rassegna letteraria “Oltre i libri”. Il ciclo incontri con gli autori, proposta al debutto a Broni sabato 12 marzo alle ore 17:30, verrà ospitato presso la “Sala Campora” del Polo Civico di Viale Matteotti, spazio solitamente destinato a convegni o conferenze (con una capienza di 100 persone circa).

“La lettura ha accompagnato molti di noi durante i mesi della pandemia – commenta Mara Scagni, consigliera delegata alla Cultura – e questo rinnovato interesse non deve andare smarrito, va anzi incoraggiato e sollecitato, in particolare tra i più giovani. Ci auguriamo che questa prima iniziativa venga ben accolta e possa fare da volano per altre che sono in cantiere, come la rassegna estiva destinata ai giovanissimi lettori. “Oltre i libri” perché i libri formano, aiutano a crescere e a superare pregiudizi, accendono la nostra immaginazione, la fantasia, lo spirito critico, ci conducono appunto “oltre””.

“Oltre i libri” si svolgerà tra i mesi di marzo e giugno. Dedicato alle donne il primo appuntamento in cartellone, intitolato “Non innamorarti di una donna che legge – Viaggio nell’istruzione femminile nella Storia …e non solo”.

Attraverso la storia di tre donne famose vissute rispettivamente nel Medioevo (Gemma Donati, moglie di Dante Alighieri), nel Rinascimento (la madre di Leonardo da Vinci) e nella Controriforma (Caterina da Broni, la Strega di Milano), che lei racconta nei suoi non fiction novel “La moglie di Dante” (Solferino 2021), “L’ombra di Caterina” (Solferino 2019) e “Io sono la strega” (Solferino 2020), la scrittrice Marina Marazza, finalista al Bancarella, ricostruisce la battaglia delle nostre antenate per ottenere il diritto a imparare a leggere e a scrivere, poter liberamente scegliere le proprie letture e poter anche aspirare a diventare scrittrici.

Il fil rouge si dipana dal passato a tempi recenti, da Christine de Pizan a Virginia Woolf, passando attraverso il “Progetto di legge per vietare alle donne di imparare a leggere” firmato nel 1801 dall’illuminista francese Sylvain Maréchal e arrivando fino alla situazione attuale delle donne afghane. L’incontro si svolgerà nel rispetto della normativa Covid vigente.

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