Approvato dall’assemblea dei sindaci il Piano di Zona 2021/2023 dell’ambito territoriale “Voghera e Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese”

VOGHERA – L’Assemblea dei Sindaci dell’ambito territoriale Voghera e Comunità Montana Oltrepò Pavese ha approvato il Piano di Zona 2021/2023 con la sottoscrizione dell’accordo di Programma tra i 26 Comuni dell’ambito: Bagnaria, Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pregola, Casei Gerola, Cecima, Codevilla, Colli Verdi, Corana, Cornale e Bastida, Godiasco Salice Terme, Menconico, Montalto Pavese, Montesegale, Ponte Nizza, Retorbido, Rivanazzano Terme, Rocca Susella, Romagnese, Santa Margherita di Staffora, Silvano Pietra, Torrazza Coste, Val di Nizza, Varzi, Voghera, Zavattarello.

All’incontro hanno presenziato oltre al sindaco del Comune di Voghera, Paola Garlaschelli e all’Assessore alle Politiche sociali, Federico Taverna, il Direttore Socio Sanitario di ATS di Pavia, Ilaria Marzi, il  Direttore Socio Sanitario di ASST di Pavia, Gianluca Peschi, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL che anno aderito all’accordo. 

“Come Sindaco dell’Ente Capofila ci tengo  a ringraziare tutti i soggetti cha hanno sottoscritto questo importante documento. – afferma il sindaco Paola Garlaschelli – Il Piano di Zona è lo strumento privilegiato per delineare le strategie di programmazione sociale del nostro territorio che da anni lavora nell’ottica dello sviluppo di un welfare generativo in grado di  produrre coesione sociale. Come Comuni dell’Ambito Territoriale Voghera e Comunità Montana Oltrepo’ Pavese   condividiamo da tempo quest’ottica di superamento delle singole specificità, in uno sforzo di cooperazione che negli ultimi anni ha portato sensibili benefici in termini di ottimizzazione nell’uso delle risorse, evitando la sovrapposizione di servizi, e definendo criteri di accesso alle risorse economiche condivisi e trasparenti, uguali per i cittadini di tutti i Comuni coinvolti”.

“L’accordo di programma rappresenta una vittoria per tutti i soggetti coinvolti, dai Comuni alle associazioni sindacali si è lavorato nella stessa direzione con l’obiettivo di garantire i servizi e le azioni di inclusione e di coesione sociale, promuovendo la messa in rete dei soggetti che operano sui territori per sviluppare iniziative e nuove opportunità. -dice l’assessore Federico Taverna – Anziani, disabili, minori, famiglie in stato di indigenza, dipendenze ed emarginazione costituiscono i pilastri su cui si baseranno gli interventi  delle Politiche sociali e su cui concentreremo la nostra azione”.  

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