“Bollette, stop alle speculazioni”. Domani mattina allevatori e agricoltori in piazza Guicciardi di fronte alla Prefettura

PAVIA – Se i prezzi per le famiglie corrono, i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori non riescono neanche a coprire i costi di produzione, con il balzo dei beni energetici che si trasferisce a valanga sui bilanci delle imprese agricole costrette a vendere sottocosto.

Una situazione insostenibile, che mette a rischio le forniture alimentari del Paese garantite da 740mla imprese agricole che non hanno mai smesso di lavorare durante la pandemia ed ora sono strozzate dalle speculazioni (come conferma anche l’analisi Ismea sul prezzo del latte pagato agli allevatori, molto al di sotto del costo medio di produzione salito nelle stalle a 46 centesimi al litro).

Per questo decine di migliaia di allevatori ed agricoltori della Coldiretti con trattori e animali al seguito lasciano le campagne domani, giovedì 17 febbraio, dalle ore 9.00 ed invadono le città di tutta Italia, da nord a sud del Paese, per salvare l’agroalimentare Made in Italy e difendere l’economia, il lavoro ed il territorio.

A Pavia l’appuntamento è in piazza Guicciardi, di fronte alla Prefettura. Qui si ritroveranno agricoltori e allevatori Coldiretti provenienti da tutta la provincia di Pavia, insieme alle più importanti istituzioni del territorio. Tra gli altri, hanno già dato conferma di partecipazione l’europarlamentare Angelo Ciocca, il presidente della Commissione Agricoltura di Regione Lombardia Ruggero Invernizzi e molti altri esponenti delle più importanti istituzioni a livello provinciale.

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