La Regione Lombardia ha riconosciuto il Distretto del Commercio di Casei Gerola, Cervesina, Corana, Silvano Pietra, Cornale e Bastida

CASEI GEROLA – La Regione ha approvato il riconoscimento del Distretto del Commercio di Casei Gerola, Cervesina, Corana e Cornale e Bastida, Silvano Pietra. Dopo diversi mesi è stato riconosciuto il Distretto diffuso di rilevanza intercomunale (DiD): Distretto del commercio costituito sul territorio di più Comuni riconosciuto da Regione Lombardia. 

In particolare, i Comuni di Casei Gerola, Cervesina, Corana, Cornale e Bastida, Silvano Pietra, sono stati riconosciuti nel Distretto del Commercio, ovvero un ambito territoriale omogeneo in cui Amministrazioni locali e i privati sono in grado di fare del settore commerciale il fattore di integrazione, di coesione sociale e di valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio. 

Attraverso il Distretto del Commercio si riconosce alla funzione commerciale un ruolo strategico per il territorio, si valorizza e si promuove la sinergia tra gli operatori, si sostiene il commercio di prossimità quale elemento importante per l’economia locale.  Con il riconoscimento del Distretto, i commercianti saranno aggiornati anche sulle eventuali opportunità di fondi regionali che dovessero essere disponibili per le attività commerciali.

Il sindaco di Casei Gerola, Leonardo Tartara, commenta: “Crediamo che questo riconoscimento sia una grande potenzialità per i nostri comuni in quanto si potrà partecipare a bandi regionali ad hoc. La sinergia territoriale ci permetterà di far crescere i nostri luoghi e promuovere le imprese locali. Ringrazio i sindaci di Cervesina, Corana e Cornale e Bastida, Silvano Pietra per la collaborazione.”

Fa parte del partenariato anche l’Associazione Commercianti di Pavia.  Il direttore Gian Pietro Guatelli commenta: “Esprimo soddisfazione per questo riconoscimento. Abbiamo partecipato attivamente alla costituzione di tutti i Distretti del Commercio della provincia di Pavia. Anche in questa area dell’Oltrepò Pavese è importante avere un presidio che possa valorizzare il nostro commercio di vicinato. Credo particolarmente nella partnership pubblico-privato, nella sinergia tra enti e imprese a favore dello sviluppo territoriale.” 

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