A soli 22 anni si sta affermando nel mondo della pittura. I volti femminili dipinti da Alexia Botta sono apprezzati in tutta Italia

MONTU’ BECCARIA – A soli 22 anni si sta affermando nel mondo dell’arte ed in particolare della pittura attraverso la rappresentazione graffiante prevalentemente di delicati volti femminili.

Alexia Botta risiede a Montù Beccaria, suggestiva località dell’Oltrepò Pavese circondata da colline coltivate a vigneto. Qui in questi luoghi ha iniziato sin da piccola conoscere l’arte grazie alla presenza in famiglia del nonno Pietro Delfitto (scomparso nel 2006), un pittore apprezzato in tutta Italia e che aveva come atelier la chiesa sconsacrata di Parpanese nel comune di Arena Po.

“Proprio nella chiesa di Parpanese, che si affaccia sul Grande Fiume, ho inaugurato nel 2019 la mia prima mostra personale. – afferma Alexia Botta – E’ stata una mostra molto importante che ha saputo trasmettermi grande emozioni. Proprio li, in quel luogo magico, dove mio nonno trovava ispirazione per i suoi dipinti”. Alexia Botta ha iniziato a dipingere durante gli anni del Liceo Artistico a Pavia grazie alla passione per la pittura che le hanno saputo trasmettere due insegnanti.

“Dopo il liceo mi sono iscritta all’Accademia delle Belle Arti di Brera che sto frequentando alternando lo studio alla pittura e ad un lavoro da designer che sto svolgendo a Stradella. – continua Alexia – Nel 2018 ho partecipato ad una mostra collettiva organizzata a palazzo Ferrajoli a Roma e l’anno successivo sempre nella capitale alcune mie opere sono state pubblicate dalla casa editrice Le Pagine. Sono contenta di quello che sono riuscita a fare fino ad oggi. Anche se sono giovane posso dire di aver trovato nella pittura la mia strada, la mia ispirazione”.

Molti dei sui quadri sono già apprezzati in tutta Italia ed alcuni sono stati acquistati da privati residenti in Puglia, Sicilia e in altre regioni. La critica d’arte Silvia Giovanardi scrive di lei: “i volti che l’artista ricrea non sono altro che uno specchio in cui tutti noi possiamo riconoscere la nostra identità o identità che ci circondano: attraverso il volto Alexia stimola l’empatia degli esseri umani, rendendo l’esperienza artistica comune ad ogni anima che vi assiste”.

Durante il periodo della pandemia la giovane artista ha iniziato a farsi conoscere anche sui social network pubblicando le sue opere su instragam e facebook e presto si dedicherà alla realizzazione di un sito internet personale. Nel frattempo alcuni dei suoi quadri sono esposti in diverse attività commerciali di Stradella.

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