Fondi del Pnrr, Broni chiede risorse per l’efficientamento delle scuole medie

BRONI – «È importante raccogliere ogni opportunità che possa contribuire allo sviluppo del contesto locale. Ci siamo dati l’obiettivo di vigilare attentamente su bandi e finanziamenti per realizzare opere a beneficio della collettività, gravando il meno possibile sulle risorse dell’ente»: così il sindaco Antonio Riviezzi commenta l’adesione, da parte del Comune di Broni, all’avviso pubblico di Regione Lombardia inerente i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicati alla riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico. Nel dettaglio è stata presentata una manifestazione di interesse per ottenere contributi da destinare ad interventi presso la scuola media “Contardo Ferrini”: di circa 2 milioni e 700mila euro l’importo del progetto, che prevede opere di adeguamento alla normativa antisismica ed efficientamento energetico. 

«Quello dell’edilizia scolastica è un tema a cui siamo particolarmente sensibili – aggiunge il primo cittadino – perciò speriamo di riuscire ad ottenere i fondi del Pnrr. In linea generale, ribadisco la volontà di questa amministrazione di monitorare costantemente le occasioni di finanziamento pubblico per lo sviluppo della città, stante anche il momento eccezionale attraversato dal nostro Paese e dall’intera Europa». 

«Disponiamo di un edificio di pregio, progettato dall’architetto Aldo Rossi, che rappresenta un patrimonio per la città – interviene  la professoressa Mara Scagni, consigliera delegata alla pubblica istruzione e alle attività culturali – e che deve essere adeguato alle esigenze di sicurezza e contenimento della spesa energetica ed anche alle mutate esigenze didattiche. L’amministrazione pone la massima attenzione a queste tematiche. Gli interventi di edilizia ed efficientamento energetico riguarderanno, attraverso diversi canali di finanziamento, tutti gli edifici scolastici che insistono sul territorio bronese, a partire dalla costruzione del nuovo Liceo, poiché è ferma intenzione di questa amministrazione dotare di spazi adeguati le nuove generazioni».

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