BRONI – Questa sera, con palla a due alle ore 20.30, per la 6ª giornata della Techfind Serie A1 al PalaBrera la Costruzioni Italia Broni ospita la Magnolia La Molisana Campobasso. La partita sarà diretta da diretta da Chiara Maschietto di Treviso, Gian Lorenzo Miniati di Firenze e Laura Pallaoro di Trento.
La squadra di coach Domenico Sabatelli, dopo l’eliminazione nel preliminare dell’Eurocup contro le spagnole dell’Ensino Lugo, in queste prime giornate ha ben figurato, perdendo la propria imbattibilità domenica scorsa contro la Gesam Gas Lucca: aveva vinto le prime 4 sfide. Campobasso presenta un pacchetto straniere di assoluto valore. L’ala-pivot croata Nina Premasunac, classe 1992, ex Broni, viaggia nelle prime 5 giornate a 13,2 punti e 8 rimbalzi di media a partita; la guardia-ala americana, anche lei classe 1992, Robyn Lashae Parks con 14,8 punti di media a partita (27 contro la Virtus Bologna). Da tenere d’occhio poi la pivot americana Reshanda Gray, che mette a referto 21,5 punti di media a match (cui aggiunge 10 rimbalzi), 3ª assoluta nella classifica marcatrici. In cabina di regia un’altra vecchia conoscenza della Pf Broni 93, la playmaker mantovana, classe 1988, Anna Togliani. Altrettanto interessante la play-guardia Chagas, italo-argentina, ex Empoli e Schio, e l’ala-pivot Giuditta Nicolodi, l’anno scorso a Ragusa. La play-guardia Stefania Trimboli ed un nucleo di giovani molto promettenti completano un roster profondo.
“Campobasso ha il miglior attacco del campionato, ha grandissima fisicità sotto canestro ma anche tanta pericolosità sugli esterni e in penetrazione. Ha perso contro Lucca ma resta una squadra da prendere con le molle e per noi molto difficile da incontrare perché è più prestante di noi. – Così coach Andrea Castelli – Dovremo comunque cercare di fare la nostra gara, tenere i ritmi bassi, perché come detto Campobasso segna tanto, e provare a far giocare le nostre avversarie con la difesa schierata. Sarà necessaria una grande gara per restare in partita e per questo abbiamo preparato diverse situazioni tattiche. In attacco poi sarà fondamentale fare canestro perché non si può pensare di vincere segnando meno di sessanta punti. Pur prendendo qualche rischio, comunque, non potremo accettare di giocare al loro ritmo. Daremo il massimo e punteremo a fare una delle migliori gare della stagione, dando il 110% poiché il 100% in certi casi non è sufficiente. Partite come queste si vincono con il cuore e servirà l’aiuto di tutti. Alla fine poi guarderemo il tabellone”.