Grazie ad un finanziamento sulle Aree Interne la Fornace Romana di Massinigo sarà riaperta entro la primavera del 2022

SANTA MARGHERITA DI STAFFORA – La Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese in piena fase attuativa della Strategia Nazionale aree interne con 14 Cantieri aperti interviene per dar nuova luce ai tesori storici dell’Oltrepò Pavese ed è pronta per riaprire un bene di interesse culturale come la Fornace Romana di Massinigo in Santa Margherita di Staffora

l’ente montano nella propria azione di promozione dei tesori storici dell’Appennino Lombardo, ha intrapreso un percorso di riscoperta e valorizzazione del patrimonio, in larga parte ancora poco conosciuto, storico che segnala la costante centralità dell’Appennino Lombardo, quale crocevia di storie, popoli e culture, lungo una linea del tempo dagli antichi presidi dei celti liguri fino alla storia contemporanea passando dalla fulgida epoca medievale.

Castelli, Torri, Vie storiche e Fornaci Romaniche, ma anche musei multimediali, costituiscono un’offerta esperienziale integrata tra escursionismo, biodiversità e storia rappresenteranno il filo conduttore di questi interventi che, attraverso la valorizzazione e messa a sistema dei tesori storici dell’Oltrepò Montano permetteranno di sviluppare una circolarità dell’offerta turistica esperienziale.

Uno degli interventi, certamente il più antico per storia e riscoperta, è il risanamento della Fornace Romana di Massinigo, risalente al III secolo a.c. e rinvenuta nel 1957, in occasione dei lavori di costruzione della scuola elementare, la fornace romana di Massinigo è una delle meglio conservate in Lombardia e l’unica, per ora, attestata nell’Oltrepò Pavese.

Il risanamento e, soprattutto, la sua riapertura al pubblico entro la primavera del 2022 permetterà di far percorrere al visitatore una linea del tempo fino ai tempi dell’età Romana ricostruendo la storia degli insediamenti di epoca romana – repubblicana nell’area, ad oggi di proprietà del Ministero dei Beni Culturali, suffragata dai ritrovamenti archeologici della Fornace Romana di Massinigo e dei reperti di Casanova Staffora.

Un intervento, quello promosso dalla Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese e dal Comune di Santa Margherita di Staffora, realizzato grazie ad un finanziamento pari a 100.000 Euro nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree interne a valere sul fondo europeo per lo sviluppo regionale promosso da Unione Europea e Regione Lombardia che permetterà di ridare vita ad una delle fornaci di epoca romana meglio conservata in Lombardia e l’unica finora rinvenuta in Oltrepò Pavese.

“La frazione Massinigo e l’intera zona di Casanova Staffora sono stati tra i primi insediamenti romani nell’Alto Oltrepò Montano e – dichiara Andrea Gandolfi, Sindaco del Comune di Santa Margherita di Staffora – tale patrimonio archeologico, storico e culturale rappresenta un fiore all’occhiello per il nostro territorio che vede, con il risanamento della Fornace Romana di Massinigo, un importante opportunità per costruire un’offerta turistica integrata tra escursionismo ed archeoturismo.”

“Stiamo preparando il 2022 con interventi di elevato interesse, storico, culturale e turistico, per costruire un’offerta turistica integrata e d’eccellenza – dichiara il Presidente della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, Giovanni Palli – per far rientrare l’Appennino Lombardo quale destinazione turistica vocata al turismo esperienziale ed alla riscoperta di tesori storici, naturali e culturali. Un progetto – conclude il Presidente Palli – che permetterà di ricostruire la linea del tempo dell’Alto Oltrepò Pavese a partire dagli insediamenti dei celti e liguri, passando per il medioevo e per finire nella storia contemporanea dell’Alto Oltrepò Pavese. Un viaggio, esperienziale e culturale, che saremo in grado di offrire entro l’estate del 2022 a chi vorrà continuare a riscoprire il nostro fantastico territorio.”.

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