“Servono idee, sogni e proposte per rilanciare l’immagine dell’Oltrepo Pavese”. A lanciare l’appello è il sindaco di Fortunago, Pier Achille Lanfranchi

FORTUNAGO – “L’Oltrepo si sta spopolando. Addirittura molti vigneti sono stati abbandonati, per non parlare della zona montana. Serve cambiare rotta da subito per rilanciare la fascia collinare e montana”. A lanciare l’appello è il sindaco di Fortunago, Pier Achille Lanfranchi che è anche vice presidente dei Borghi più belli d’Italia. Preoccupa il futuro di un territorio che sta pian piano perdendo abitanti.

“Nonostante i territori oltrepadani possano vantare bellezze naturali, storiche, culturali di grande pregio – sottolinea Lanfranchi – e godano di luoghi dal fascino senza tempo l’Oltrepo sta perdendo quota. Un’imprenditoria ancora viva e vitale, antiche sapienze e moderne tecniche sono presenti su questo territorio ma i giovani se ne sono andati via. Ebbene, io dico, che è necessario riportare a casa i giovani che l’esodo ha portato via e offrigli gli strumenti affinchè sul questo territorio, possa produrre ricchezza per se e per il Paese: questo è indispensabile per non fare morire l’Oltrepo”.

Lanfranchi, da oltre 35 anni sindaco di Fortunago spiega ancora: “L’impresa missionaria di fare il sindaco è di amare il proprio territorio che spesso va oltre i confini comunali. Chi tiene in piedi una scuola, chi costruisce una grande opera, chi si prende cura dei luoghi, dei suoi bisogni lo fa per costruire un futuro per le popolazioni locali. Non lo fa solo per il proprio comune ma lo fa per tutti. Se sapremo essere interpreti coraggiosi di questa realtà – ribadisce Lanfranchi -, potremo non essere in ritardo sul passato e anticipare il futuro: potremo veramente favorire l’attrattività dei territori, l’innovazione, lo sviluppo, attrarre investimenti in sinergia strategica con le caratteristiche dei nostri borghi, dei nostri paesi con la capacità di tanti nostri operatori che amano servire la propria comunità”.

Il sindaco di Fortunago conclude: FORTUNAGO “L’Oltrepo si sta spopolando. Addirittura molti vigneti sono stati abbandonati, per non parlare della zona montana. Serve cambiare rotta da subito per rilanciare la fascia collinare e montana”. A lanciare l’appello è il sindaco di Fortunago, Pier Achille Lanfranchi che è anche vice presidente dei Borghi più belli d’Italia. Preoccupa il futuro di un territorio che sta pian piano perdendo abitanti. “Nonostante i territori oltrepadani possano vantare bellezze naturali, storiche, culturali di grande pregio – sottolinea Lanfranchi – e godano di luoghi dal fascino senza tempo l’Oltrepo sta perdendo quota. Un’imprenditoria ancora viva e vitale, antiche sapienze e moderne tecniche sono presenti su questo territorio ma i giovani se ne sono andati via. Ebbene, io dico, che è necessario riportare a casa i giovani che l’esodo ha portato via e offrigli gli strumenti affinchè sul questo territorio, possa produrre ricchezza per se e per il Paese: questo è indispensabile per non fare morire l’Oltrepo”. Lanfranchi, da oltre 35 anni sindaco di Fortunago spiega ancora: “L’impresa missionaria di fare il sindaco è di amare il proprio territorio che spesso va oltre i confini comunali. Chi tiene in piedi una scuola, chi costruisce una grande opera, chi si prende cura dei luoghi, dei suoi bisogni lo fa per costruire un futuro per le popolazioni locali. Non lo fa solo per il proprio comune ma lo fa per tutti. Se sapremo essere interpreti coraggiosi di questa realtà – ribadisce Lanfranchi -, potremo non essere in ritardo sul passato e anticipare il futuro: potremo veramente favorire l’attrattività dei territori, l’innovazione, lo sviluppo, attrarre investimenti in sinergia strategica con le caratteristiche dei nostri borghi, dei nostri paesi con la capacità di tanti nostri operatori che amano servire la propria comunità”. Il sindaco di Fortunago conclude: “In questo Paese o pensi a grandi progetti o resti al palo. Non si può pensare al piccolo. Il mondo va avanti con la speranza e la fiducia. L’Oltrepo ne ha bisogno: servono idee, sogni e proposte per rilanciarne l’immagine a 360 gradi”

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