Turismo, da Regione Lombardia 2,4 milioni per progetti di promozione degli itinerari che collegano le città capoluogo alle destinazioni fuori porta

Una dotazione finanziaria di 2.400.000 euro per la realizzazione di progetti per la promozione e la valorizzazione di itinerari turistici in grado di collegare le città capoluogo con le destinazioni ‘fuori porta, in modo da far scoprire e apprezzare borghi di rara bellezza della nostra Lombardia. È questo l’obiettivo del bando ‘Viaggio #inLombardia’, approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni.

“Il rilancio turistico – dice l’assessore Magoni – deve coinvolgere tutti i territori, capaci di regalare ai visitatori un’offerta ricca, variegata e con servizi efficienti. Vogliamo valorizzare la ‘destinazione Lombardia’. L’obiettivo è connettere le diverse mete grazie ad una serie di percorsi che permettano ai turisti di scoprire borghi e località dall’alto valore attrattivo. Grazie alla presenza di tre aeroporti internazionali, ogni meta lombarda può essere raggiunta con una certa facilità e vale la pena poterla conoscere in ogni suo aspetto: dallo shopping alla cultura, dalle realtà artistiche sino alle montagne e ai suoi laghi, con pause enogastronomiche particolarmente apprezzate. Senza dimenticare il connubio vincente tra sport e turismo, con la variegata offerta di attività outdoor e pratiche sportive d’eccellenza come il golf, in grado di attrarre turisti a livello internazionale. La Lombardia merita di essere visitata in lungo e in largo per godere in pieno delle sue eccellenze”.

I progetti devono prevedere le seguenti attività minime essenziali: declinazione di almeno un itinerario turistico tematico esperienziale che si sviluppa obbligatoriamente tra il comune capoluogo e altre destinazioni; un’attività di promozione turistica b2c funzionale agli itinerari declinati; un’attività di promozione turistica b2b funzionale agli itinerari declinati. L’agevolazione concessa è a fondo perduto e fino al 70% dell’investimento complessivo, fino ad un massimo di euro 100.000 a fronte di un investimento minimo di 75.000. Le attività di sviluppo e promozione istituzionale di itinerari turistici dovranno essere realizzate e rendicontate entro il 15 dicembre 2022.

Tra le spese ammissibili vi sono l’acquisto di servizi necessari allo sviluppo e alla promozione istituzionale di itinerari turistici per un valore pari al 50% dell’investimento complessivo; l’acquisto di beni, macchinari, attrezzature funzionali alla valorizzazione degli itinerari turistici stessi e finalizzati all’incremento patrimoniale dell’ente beneficiario per un valore pari al 50% dell’investimento. Possono presentare domanda in forma aggregata i capifila di partenariati composti da: enti locali lombardi, compresi i consorzi cui partecipano enti locali (D.Lgs. n. 267/2000) con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale; soggetti pubblici delle unità istituzionali che fanno parte del settore delle Amministrazioni pubbliche (Settore S13 nel SEC) aventi prevalente finalità statutaria di promozione turistica. Camere di commercio lombarde.

“Saranno due – conclude Lara Magoni – gli appuntamenti estremamente importanti che costituiranno una vetrina internazionale per la Lombardia. Sto parlando di Bergamo e Brescia capitali della cultura nel 2023 e le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. Occasioni imperdibili di rilancio: per sfruttarle al meglio occorrerà coinvolgere tutto il ‘sistema-regione’ e non solo le città direttamente interessate. In tal senso, ritengo ‘Viaggio #inLombardia’ lo strumento ideale per favorire collaborazioni tra attori locali, amplificando l’impatto di eventi significativi e dai quali la Lombardia può e deve ripartire”. (LNews)

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