Nascerà a Voghera la consulta culturale

VOGHERA – Il Comune getta le basi per la realizzazione della consulta culturale. Lunedì in comune la sindaca Paola Garlaschelli ha incontrato i rappresentanti di alcune associazioni interessate a partecipare alla consulta della cultura. Le associazioni dovranno preliminarmente verificare di possedere i requisiti previsti dall’art.37 dello Statuto ed iscriversi all’albo delle associazioni. “L’iter sarà quello seguito per la creazione della recente consulta dell’ambiente – spiega la sindaca -. L’amministrazione sta comunque lavorando a un programma culturale ricco di eventi in presenza, nel rispetto delle norme anti-Covid, che partirà con la metà del mese di maggio e si svilupperà sino all’estate. Dopo questi lunghissimi mesi condizionati dall’epidemia – conclude Garlaschelli -, è grande il desiderio di ripartire e la cultura rappresenta un aspetto importante della ripartenza; lo stesso Recovery plan introduce risorse fondamentali che dimostrano come la cultura sia rilevante per la ripresa del Paese”.

La consulta è stata richiesta a spada tratta anche dai consiglieri di minoranza ed in particolare dai Civici. La consigliera Attilia Vicini spiega: “Dopo aver approvato la consulta dell’ambiente, la prossima tappa sarà dare vita quella della Cultura. In questo caso il percorso sarà diverso, perché da oltre un anno le associazioni culturali presenti in città si sono messe in rete, con l’intento di dar vita a un programma organico, ben strutturato e condiviso di eventi, evitando sovrapposizioni e dispersione di energie e risorse”. La rete, per ora virtuale a causa della pandemia, comprende associazioni nazionali come F.A.I . e Touring club, cittadine come Culturama, Voghera è, Spazio 53, Spino Fiorito, Amici del Teatro Sociale, Progetto Voghera, S.O.M.S., Auser, Amici della Musica ,Voghera da scoprire, Chi è di scena; le librerie Ubik, Ticinum, Del Centro; le case editrici Primula e Ticinum.

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