Nasce a Voghera la Consulta per l’ambiente

VOGHERA – Nasce a Voghera la Consulta per l’ambiente. Uno strumento che, se fosse stato istituito prima della presentazione della richiesta fatta da un’azienda veronese per la realizzazione di un biodigestore a Campoferro avrebbe sicuramente aiutato l’amministrazione comunale a ribadire il proprio diniego al progetto. Fra i primi a presentare la richiesta alla sindaca Paola Garlaschelli, anche attraverso un’interrogazione per la nascita della consulta è stato il consigliere comunale che siede sui banchi dell’opposizione Antonio Marfi del Movimento 5 Stelle.

La sindaca Paola Garlaschelli spiega: “L’approvazione del regolamento comunale della consulta dell’ambiente è un ulteriore passo volto a rendere operativo un organismo che consentirà di sviluppare un’importante collaborazione ed un proficuo confronto tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti di enti e associazioni portatori di interessi di tutela e di valorizzazione dell’ambiente. Riteniamo che l’educazione ambientale – continua Garlaschelli – sia uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini ad una maggiore responsabilità ed attenzione alle questioni ambientali ed al buon governo del territorio, dando il senso della stretta continuità che collega l’atto di oggi alle sue conseguenze di domani”.

Gli fa eco l’assessore alla partita, William Tura che sottolinea: “All’inizio del mandato, ho accolto con entusiasmo l’indicazione del Sindaco e della maggioranza di redigere l’atto costitutivo della consulta dell’ambiente. Ritengo che il Comune avrà a disposizione uno strumento utile per ottimizzare le proprie politiche in materia di tutela dell’ambiente nonché nello sforzo di governare al meglio le sfide sulla transizione ecologica, tema al centro dell’agenda dei prossimi anni. Consentitemi un ringraziamento ai consiglieri di maggioranza – continua Tura – e agli uffici per il loro supporto nel licenziare il regolamento. Voghera può contare inoltre sul consigliere Elena Lucchini che ricordo, da Onorevole e capogruppo Lega nella Commissione Parlamentare Ambiente, ha introdotto l’educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale all’interno dell’educazione civica nelle scuole”.

Sorride Antonio Marfi, consigliere dei 5 Stelle che è stato il primo a proporre l’istituzione di questo organo. “Sono molto soddisfatto che la mia proposta di istituzione della Consulta per l’Ambiente arrivi in Consiglio comunale, con l’approvazione del relativo regolamento. Un’ iniziativa che ha trovato d’accordo tutte le forze politiche cittadine. Con la Consulta il comune e la città si avvalgono di un uno strumento di dialogo e confronto molto utile su un tema strettamente attuale, come la tutela dell’ambiente. La costituzione della consulta – conclude Marfi – è solo un primo passo, ora bisogna coinvolgere le associazioni cittadine e del territorio, stimolando anche la partecipazione degli istituti scolastici e soprattutto i giovani. La tutela dell’ambiente riguarda tutti, diamoci da fare”.

Rispondi