Quarantacinque giorni per rimettere a nuovo il Ponte Rosso di Voghera

VOGHERA Quarantacinque giorni per rimettere a nuovo il Ponte Rosso di Voghera. E saranno ben due le squadre al lavoro tra il 14 giugno e il 28 luglio in modo tale da realizzare tutte le opere necessarie nel più greve tempo possibile nell’intento di evitare troppi disagi agli automobilisti. Nell’ultima giunta andata in scena a Palazzo Gounela l’Amministrazione comunale ha dunque stabilito il cronoprogramma per i lavori al Ponte Rosso. Il cantiere, avviato e poi bloccato, verrà dunque riaperto nel periodo estivo, quando le scuole sono chiuse per cercare di evitare disagi su disagi.

“Il nuovo cronoprogramma – spiega l’assessore ai lavori pubblici del comune di Voghera, Giancarlo Gabba – prevede la ripresa dei lavori, che erano stati sospesi il 4 dicembre dello scorso anno per condizioni climatiche avverse, il 14 giugno, quando cioè le scuole saranno chiuse. Il cantiere verrà rimosso al termine dei lavori previsto per il 28 luglio. Tutte le lavorazioni rimanenti rispetto a quelle che erano state eseguite prima del 4 dicembre – continua Gabba – verranno eseguite con il ponte chiuso al fine di ridurre i tempi di esecuzione dell’intervento a soli 45 giorni e per garantire la realizzazione senza soluzione di continuità delle opere di impermeabilizzazione del ponte”.

Ci sarà dunque una rivoluzione del traffico a seguito della chiusura del ponte sullo Staffora. “Il traffico veicolare leggero sarà deviato in strada Grippina – spiega infatti l’assessore -. Mentre il traffico veicolare pesante (cioè per i mezzi superiori ai 35 quintali) dovrà utilizzare le strade provinciali afferenti. A tal proposito, verranno posizioni cartelli di preavviso della chiusura lungo le strade provinciali e nei punti d’accesso alla città nell’intento di convogliare il traffico altrove senza creare ingorghi”. Le opere in corso comporteranno una spesa di 228mila euro, e sono state finanziate dalla Regione Lombardia. L’inizio dei lavori al manufatto era avvenuto il 26 ottobre del 2020. Mentre la sospensione (per condizioni climatiche avverse) era avvenuta il 4 dicembre.

Gli interventi alla parte sottostante del ponte infine, verranno fatti successivamente, a ponte aperto, e dopo lo stanziamento dei fondi necessari. Nei 45 giorni di chiusura del ponte verrà rimosso l’asfalto dai marciapiedi che saranno in gran parte rifatti sia quelli del lato sud che del lato nord. E’ previsto il montaggio di alcuni giunti di dilatazione sui marciapiedi e sull’impalcato, il risanamento dei calcestruzzi sull’intera soletta. Infine si provvederà alla riasfaltatura del ponte. A quel punto le opere si sposteranno nell’alveo dello Staffora per la sistemazione dei piloni

Rispondi