Reddito di cittadinanza, beneficiari coinvolti dal Comune nella cura della città

BRONI – Al via un ulteriore percorso per l’impiego dei percettori del Reddito di Cittadinanza in attività utili alla collettività. Dopo quelli dedicati ai servizi di supporto in ambito parascolastico, sociale e culturale, il nuovo progetto, approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale, prevede il coinvolgimento dei beneficiari del sussidio nei compiti di cura del verde, pulizia delle strade, svuotamento dei cestini ed ogni altra mansione connessa all’ambiente pubblico.

Una scelta che mette in pratica le disposizioni della normativa vigente: ai sensi del “Patto per l’Inclusione sociale” a suo tempo approvato dal Governo, chi beneficia del Reddito (con le eccezioni di studenti e over 65) deve infatti prestare la propria attività a titolo gratuito nei progetti di pubblica utilità (Puc) del Comune di residenza, per un minimo di 8 e un massimo di 16 ore settimanali. Nel nuovo progetto, intitolato “Prendiamoci cura della città”, saranno impiegate 5 persone, sotto la responsabilità del settore Pianificazione e Progettazione del Comune di Broni e dei Servizi Sociali (per quanto riguarda gli aspetti amministrativi).

«Si tratta di un’opportunità sia per i percettori del Reddito, sia per i fruitori dei servizi – commenta il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – perché da un lato i Puc permettono di avere un aiuto in più nell’erogazione di alcune prestazioni, mentre dall’altro contrastano l’interpretazione in senso assistenzialistico del sussidio, consentendo a chi lo riceve di rendersi attivo a vantaggio dei propri concittadini. Nel caso specifico, ciò avverrà affiancando il personale comunale nella pulizia e nella cura degli ambienti pubblici».

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