“Scegliete un’altra montagna: meno rischiosa, ma non meno coinvolgente”. L’appello alla prudenza lanciato dal Soccorso Alpino di Pavia

PIAN DEL POGGIO – “Scegliete un’altra montagna: meno rischiosa, ma non meno coinvolgente”. È l’appello diramato dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), presente in provincia con la Stazione Soccorso Alpino Pavia – Oltrepo. Nel pieno della stagione invernale, condizionata da una sanità messa a dura prova, il Soccorso Alpino, con un video-appello diffuso tramite i social e i media – ma aperto ad ogni tipo di condivisione – quest’anno chiede a tutti gli appassionati di sport invernali una particolare prudenza. Ogni incidente in montagna aggrava la mole di lavoro per l’intera sanità, impegnata nel fronteggiare l’emergenza Covid-19: è per questo che si lancia questo video, per chiedere che gli sport a rischio in montagna siano per una volta messi in secondo piano nelle scelte degli appassionati. L’iniziativa del Soccorso Alpino è organizzata nell’ambito del progetto “Sicuri in Montagna”.

Le alternative per una montagna a basso rischio non mancano e il nostro Oltrepo ne è un ottimo esempio; qui, in questa stagione di buon innevamento, è possibile fare attività di escursionismo con o senza ciaspole, di scialpinismo o fondo escursionistico, scegliendo percorsi tranquilli e appaganti, fuori dalle zone più impegnative. Il rischio valanghe non si può escludere a priori ma sono pochi i pendii potenzialmente valanghivi; basta evitarli, soprattutto in caso di nuove nevicate abbondanti che non darebbero garanzia di coesione con lo strato di neve trasformata già presente. Nelle zone più impegnative le tecniche di autosoccorso con l’utilizzo di ARTVa – sonda – pala sono d’obbligo; non è possibile in questo contesto entrare in merito alla questione. Chi vuole dedicarsi ad attività più impegnative, in ragionevole sicurezza, può rivolgersi alle Sezioni del Club Alpino Italiano (CAI) che in provincia sono presenti a Pavia, Voghera, Vigevano e Mortara. In questi giorni caratterizzati da neve trasformata che può presentarsi anche ghiacciata, sui pendii più accentuati non va dimenticato il rischio di scivolata; non va poi trascurata la possibilità, frequente in Oltrepo di questa stagione, di incorrere in giornate caratterizzate da vento molto forte: quindi … tanta passione ma sempre con la giusta prudenza.

In provincia opera dal 2002 la Stazione Soccorso Alpino Pavia – Oltrepo, con una ventina di tecnici, fra i quali non mancano medici e infermieri; infatti, il Soccorso Alpino è, per leggi e convenzioni, una risorsa del Sistema Sanitario di Urgenza ed Emergenza 118. Anche se il nostro territorio è da considerarsi a basso rischio, compreso l’Oltrepo montano con i crinali che si attestano sui 1700 metri di Cima Colletta, Monte Lesima e Monte Chiappo, negli anni trascorsi il Soccorso Alpino ha effettuato alcune centinaia di interventi in ambiente impervio e montano, a favore di persone infortunate o disperse. Negli scorsi anni, nella stagione invernale, il Soccorso Alpino è sempre stato presente con un presidio, nelle giornate di domenica, a Pian del Poggio, presso gli impianti di risalita. “Si ricorda – sottolineano gli operatori del soccorso alpino – che la montagna è un ambiente meraviglioso che va vissuto con tanta passione e un po’ di prudenza; in caso di infortunio o di persona dispersa, in montagna, bosco o zona comunque impervia, il Soccorso Alpino deve essere allertato attraverso il numero 118 (o il numero unico 112)”.

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