Sarà aperto un cantiere per riqualificare l’ospedale di Varzi. 1 milione e 300 mila euro di interventi

VARZI Il ripristino del reparto subacuti ma soprattutto l’apertura del cantiere per rilanciare e riqualificare l’ospedale di Varzi. Arrivano quasi come una manna dal cielo, per voce del direttore generale di Asst Michele Brait queste notizie che medici e infermieri, ma soprattutto la popolazione della media e alta Valle Staffora, ma anche delle valli limitrofe, attendevano da tempo. La prima notizia positiva è che non essendoci più urgenza legata alla pandemia Covid-19, dopo mesi e mesi di chiusura, tornerà operativo dal prossimo mese di marzo il reparto dei subacuti, struttura dove solitamente trovano posto i pazienti che pur essendo in via di guarigione avendo un decorso alquanto lungo necessitano di terapie ospedaliere.

L’altra buona notizia è che, dopo oltre un anno di attesa, nelle prossime settimane verrà allestito il cantiere per dare il via ai tanto sospirati lavori di ristrutturazione dell’intero ospedale. Opere per oltre un milione e 300 mila euro che erano già state programmate per l’inizio del 2019 ma una serie di ritardi e lo scoppio della pandemia legata al Covid hanno rinviato mese dopo mese. I lavori, che partiranno dunque a breve, sono finanziati dalla Regione e consentiranno il restyling della struttura sanitaria di riferimento dell’alta valle Staffora che da anni attendeva un intervento consistente. Il progetto esecutivo approvato dall’Asst prevede l’ammodernamento della centrale di sterilizzazione e l’adeguamento alle norme di accreditamento delle aree degenza ed ambulatoriale, e del Pronto soccorso.

Gli interventi in programma sono finalizzati anche a migliorare la qualità di vita dei pazienti e degli operatori; in particolare, il progetto riguardante l’area di degenza, comprende la realizzazione di dieci nuovi posti letto (operativi 24 ore su 24) e destinati prevalentemente a pazienti subacuti con patologie cronico-degenerative e dal quadro clinico già noto; i posti letto aggiuntivi saranno collocati nei locali del monoblocco situati al piano rialzato e in precedenza occupati dall’unità operativa di Ortopedia. L’area di intervento copre circa 550 metri quadrati. La ristrutturazione dell’area ambulatoriale contempla, inoltre, lavori in alcune porzioni della struttura sulle quali si procederà al rinnovo funzionale e normativo dei locali (senza compromettere l’espletamento dei servizi attualmente erogati) e della messa a norma dell’impianto antincendio. Per quanto riguarda, invece, il Pronto soccorso, l’obiettivo è quello di migliorare gli ambienti lavorativi. Quanto alla tempistica di avvio dei cantieri, bisognerà attendere davvero poche settimane in considerazione che le opere sono state ufficialmente appaltate.

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