VOGHERA – Usciti finalmente i nuovi protocolli finalizzati per gli allenamenti di gruppo, anche le squadre di pallacanestro impegnate in campionati ‘regionali’ tornano ad allenarsi insieme. Non solo quindi Broni femminile (A1), Riso Scotti Pavia (B) e la piemontese Bertram Tortona (A2, che gioca le partite casalinghe al PalaOltrepò di Voghera): anche il mondo “sommerso” della palla a spicchi nostrana torna a lavorare in palestra, per essere pronto a ripartire non appena si potrà farlo in sicurezza. La “serie C” riguarda ben quattro squadre della provincia: Mortara (serie ‘gold’), più Voghera, Robbio e Sanmaurense Pavia (serie ‘silver’). Si attende soltanto che la F.I.P. dirami il ‘protocollo gare’, che è quello che condurrà auspicabilmente verso l’inizio di campionato. Non c’è ancora nulla di ufficiale, tanto meno ci sono delle date precise, ma la Federazione si è espressa sul termine ultimo possibile per poter cominciare, che è stato individuato nel week-end del 7 marzo. Non è detto che la prima giornata coinciderà in quel fine settimana, ovviamente: potrebbe essere prima, magari già verso la fine di febbraio.

Il vero problema sarà verificare se tutte le squadre iscritte prenderanno parte alla stagione. Infatti, alle squadre richiedenti potrebbe essere concessa la possibilità di ritirarsi senza subire sanzioni amministrative, ma solo la retrocessione. Una volta che si sarà registrato quante squadre giocheranno, occorrerà valutare se servirà rimodulare la formula del campionato, che era già stata modificata in precedenza. Da quello che trapela, l’idea per la maggiore è di disputare una prima fase con un girone unico e poi direttamente i play-off e i play-out. In C/1 l’ASD Battaglia Mortara riconfermerà i suoi obiettivi di onorare la categoria. In C/2, invece, la Nuova Olympia Voghera proseguirà con la sua politica di valorizzare i giovani della Bertram Tortona (A2), società con la quale ha un forte sodalizio. Robbio e Pavia-2 si giocheranno, infine, i posti disponibili per le promozioni al piano di sopra. Ma tutto dipenderà dal numero di squadre che accetteranno di giocare e soprattutto dal ‘format’ che verrà proposto.