Voghera sta per mettere a punto il piano vaccini per dipendenti e anziani

VOGHERA – Comune, croce rossa, protezione civile e medici di famiglia uniti nel segno della campagna vaccinale anti-Covid. Il comune di Voghera cerca di tagliare i tempi e in queste ore ha programmato un incontro proprio per definire passo dopo passo il piano delle vaccinazioni in modo da poter richiedere i vaccini necessari per intervenire tempestivamente per evitare la continua diffusione del Covid-19 in città. Il tutto ovviamente nella speranza che le dosi possano essere nuovamente distribuite, visto il momento particolare che vede la mancanza di vaccini un po’ in tutta Italia.

Ad occuparsene in prima persona è l’assessore alla partita, Aurelio Torriani, per anni medico, che è stato incaricato dalla sindaca Paola Garlaschelli a seguire passo dopo passo la situazione legata al Coronavirus. “Da alcune settimane sono in stretto contatto con il direttore generale di Ats, Mara Azzi alla quale come comune abbiamo già inviato un prospetto al fine di avviare la vaccinazione. Il nostro obiettivo è quello di vaccinare inizialmente gli over 80 e le categorie fragili tra cui i dipendenti comunali che sono a stretto contatto con il pubblico ed il personale di Asm, come per esempio quello incaricato della raccolta rifiuti che svolge il proprio lavoro su strada ed è pertanto a maggior rischio di contagio”.

L’assessore Torriani spiega poi l’importanza dell’incontro di martedì. “Si tratterà di un incontro operativo a tutti gli effetti – spiega l’ex sindaco di Voghera – dove oltre al sottoscritto e al sindaco saranno presenti Giuseppe Carbone responsabile della protezione civile, Chiara Fantin presidente della Croce rossa di Voghera e una rappresentanza dei medici di famiglia. A questo si aggiunge il Rotary di Voghera che si è detto disponibile a collaborare con noi per qualsiasi eventualità per partecipare al piano vaccinazioni”.

“Personalmente ho le idee molto chiare – continua Torriani – ma il primo nodo da risolvere sarà quello legato ai locali da utilizzare come punto di riferimento per le vaccinazioni e il vaccino che speriamo arrivi il prima possibile. Dopo di che insieme ai medici di base dovremo capire il numero dei vaccini necessari per fare una richiesta in modo tale da soddisfare i vogheresi. Insomma – conclude l’assessore al Covid – quando la politica si mette in gioco riusciamo a dare un segnale forte al nostro territorio. Da settimane stiamo lavorando per il bene dei nostri cittadini e Voghera alla fine tornerà ad essere una città all’avanguardia anche dal punto di vista sanitario”.

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