Calcio: a marzo ricomincia il campionato di Eccellenza. Pavia fra le capofila della ripartenza. Giocheranno anche Vogherese e Varzi

PAVIA – Il campionato di calcio di Eccellenza molto probabilmente ripartirà. Succederà a marzo, con un format diverso e con la stagione che si concluderà il 2 giugno. Novità, quindi, per le squadre della nostra provincia impegnate nella categoria, cioè le oltrepadane Vogherese e Varzi, oltre alle pavesi A.C. Pavia e Accademia Pavese. L’ultima settimana di marzo si partirebbe con i recuperi, per poi procedere ad aprile con il proseguo di un girone unico senza ritorno. Fra le società soddisfatte, c’è sicuramente la squadra del capoluogo, che è sempre stata fra le promotrici di una possibile ripartenza del calcio dilettantesco. “Ripartire è volontà nostra e di tutte le società di Eccellenza che non si sentono il ‘cestino’ di nessuna categoria – ha commentato Ettore Menicucci, DS del Pavia Calcio – Per chi ha poca memoria, ricordo che l’Eccellenza rappresenta la quinta serie nazionale, una categoria importante che merita il rispetto di tutti. La posizione principale l’abbiamo chiarita un mese fa quando abbiamo espressamente invocato al Governo la possibilità di non elargire il bonus di 800 euro per collaboratori sportivi. E’ un ammontare economico che da febbraio a maggio-giugno è stimato, per la sola Lombardia, attorno ai 2 milioni di euro. Dividendolo per le società si avrebbe a un contributo di circa 5.000 euro al mese, che sarebbero ampiamente sufficienti per ogni singola realtà dilettantistica”.

“Il problema è che attorno non c’è chiarezza, né dal punto di vista nazionale, né dal punto di vista federale. O siamo coerenti e chiudiamo tutto (pallamano, calcio a 5, calcio femminile, scuole, ecc.), oppure mettiamo giù i protocolli e ripartiamo. Fuori dalle scuole, quando arrivano gli autobus, c’è un assembramento peggiore di qualsiasi spogliatoio. Basta barzellette, le poltrone sono a posto: non possiamo aspettare solo perché non facciamo parte del ‘betting’ nazionale o perché manca un ritorno economico. Io credo che se ci mettiamo tutti assieme, da Nord a Sud, l’Eccellenza farebbe un baffo alla serie D. Il nostro presidente Giuseppe Nucera ha investito tanto, assorbendo ben 200.000 euro dei debiti della vecchia società, per riprendere lo stadio, e altri 30.000 euro per metterlo a norma per le norme anti-covid. Inoltre, abbiamo resistito a ogni modo alle richieste pervenute da alcuni club di serie D verso i nostri tesserati. Se qualcuno di loro dovesse richiederci il trasferimento chiederemo un ristoro: non regaliamo niente a nessuno”. Soppressi definitivamente per quest’anno, invece, i campionati delle altre categoria provinciali: Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria ripartiranno a settembre.

Rispondi